Niente di fatto all’Ars per le zone SIC e ZPS

Nulla di fatto all’Assemblea Regionale Siciliana per la mancata approvazione del disegno di legge in favore dell’esercizio di attività economiche in zone SIC (sito d’importanza comunitaria) e ZPS (zone di protezione speciale). Il provvedimento legislativo, che era stato predisposto in sede di IV Commissione, è stato rinviato dall’Aula, perché il Governo Cuffaro ha preannunciato un proprio testo in merito all’importante questione che, nel nostro territorio provinciale, coinvolge direttamente l’area industriale Modica – Pozzallo. Il testo in discussione nella seduta dell’Assemblea Regionale di ieri (11 aprile, ndr) consentiva, nelle more della corretta individuazione delle zone di migrazione degli uccelli da proteggere nel rispetto delle direttive CEE, al fine di non penalizzare le attività economiche, il rilascio ed il rinnovo di autorizzazioni e concessione, nonché il proseguimento e l’ampliamento delle attività esistenti. In breve, la Regione Sicilia ha recepito solo nel 2006 il decreto del Presidente della Repubblica per l’individuazione della aree da inibire ad ogni attività, in considerazione che le stesse erano interessate alla migrazione di importanti specie di uccelli migratori. La stessa Regione ha però sbagliato nell’individuazione delle stesse ed in attesa di porvi rimedio il disegno di legge in discussione ieri in Aula avrebbe dovuto scongiurare la paralisi, nella nostra provincia, delle attività economiche della zona industriale Modica- Pozzallo. La mancata approvazione del disegno di legge, mentre il Governo preannuncia un diverso testo in proposito, vanifica di fatto il lavoro svolto sin qui dalla IV Commissione, rimandandone la trattazione, anche in considerazione che le elezioni amministrative di metà maggio bloccheranno di fatto l’attività dell’Assemblea Regionale Siciliana. “E’ un fatto grave – afferma l’on. Roberto Ammatuna – che penalizza fortemente gli operatori economici dell’area industriale Modica – Pozzallo, costretti a lavorare in un clima di incertezza. E’ scandaloso che il Governo, che non trasmette alcun disegno in Aula, blocchi quelli esitati dalle Commissioni. Così facendo ha di fatto inficiato il lavoro sin qui svolto in sede di IV Commissione ed occorrerà cominciare nuovamente la discussione”.