SCICLI. RESTA IN CARCERE L’ALBANESE ARRESTATO PER RAPINA AD ANZIANA. LO HA DECISO IL GIP DI MODICA

Non cambia il provvedimento restrittivo per l’albanese Artur Shullazi, il ventiduenne arrestato la scorsa settimana a Scicli dai carabinieri per rapina impropria, in concorso con un quindicenne connazionale, già scarcerato ed affidato alla tutela dei genitori. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, Marco Ciraolo, ha, infatti, confermato l’ordine di custodia cautelare in carcere mantenendo l’interessato rinchiuso presso l’Istituto Penitenziario di Modica Alta. Shullazi è stato interrogato dal magistrato modicano alla presenza del difensore, l’avvocato Maria Pina Battaglia, ed avrebbe ammesso le proprie responsabilità sull’episodio che aveva messo in atto con la complicità del minorenne, quando aveva scippato della borsetta, in pieno centro cittadino, una pensionata. Pochi euro ma tanta paura per la vittima. Avrebbe agito in un momento di disperazione, secondo quanto dichiarato al Gip. Scattato l’allarme, sul posto erano giunti i militari dell’Arma che avevano raccolto alcune testimonianze, in particolare di passanti, riuscendo a tracciare un discreto identikit dei due delinquenti, tant’è che di lì a pochi minuti si era riusciti a rintracciarli e ad arrestarli. Mentre il minorenne era stato scarcerato per via della giovane età ed anche perché in regola con il permesso di soggiorno, per Shullazi la situazione era apparsa più complicata perché, oltre alla maggiore età era sprovvisto del documento per rimanere in territorio italiano. L’avvocato battaglia sta valutando l’opportunità di rivolgersi al Tribunale della Libertà di Catania.

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