LOTTIZZAZIONE PRIVA DI AUTORIZZAZIONI. A GIUDIZIO 26 PERSONE DAVANTI AI GIUDICI DI MODICA

Una lottizzazione inquisita porterà davanti ai giudici del Tribunale di Modica il prossimo 24 aprile ben 26 persone, di cui 23 modicani, due palermitani ed uno sciclitano. E’ stata, infatti, fissata l’udienza a seguito del rinvio a giudizio per gli interessati che, secondo l’accusa, avrebbero effettuato, in concorso tra loro, in assenza della prescritta autorizzazione, la lottizzazione abusiva mista, formata cioè da materiale e negoziale, a scopo edilizio di un ampio stacco di terreno che si trova in Contrada Renelle Trippatore a Scicli, esteso oltre 13 mila metri quadrati, e di altre due strisce di suolo, poco più ad est, appartenenti alla stessa particella catastale, rispettivamente di 740 e 2470 metri quadrati, mediante la formazione di ventuno lotti di superficie media di 400-800 metri quadrati ciascuno(in qualche caso minore o maggiore)e la costruzione di altrettanti fabbricati in gran parte allo stato rustico, quasi tutti “tamponati” e con gli infissi esterni installati e con caratteristiche costruttive diverse, eccetto alcuni che risultano identici e speculari, nonché attraverso la vendita del terreno in lotti. In sostanza tutto ciò avrebbe comportato una trasformazione urbanistica ed edilizia dell’area interessata, destinata dal vigente Piano Regolatore Generale del Comune di Scicli come zona agricola “E”, in un nuovo insediamento urbano a scopo residenziale, senza la necessaria realizzazione di opere di urbanizzazione primarie e secondarie ed in violazione delle prescrizioni degli strumenti urbanistici. Il tutto eseguito in un’area interessata dal vincolo di inedificabilità della fascia costiera e dal vincolo paesaggistico. I fatti furono accertati nel mese di settembre del 2004

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