Cresce l’entusiasmo intorno alla candidatura a sindaco di Antonello Buscema. Una sala gremita di gente ha fatto da cornice alla convention del Centrosinistra, ieri al ristorante “La Griglia d’Oro” a Modica Alta. La convention è stata l’occasione per presentare ufficialmente alla città le sette liste che sostengono Antonello Buscema. In apertura i candidati alla presidenza della provincia Uccio Barone (Ds, Margherita, Altra Provincia) e Giuseppe Di Natale (Prc, Idv, Sl, Verdi e Comunisti Italiani) hanno rivolto un saluto al pubblico, esprimendo l’augurio di una vittoria di Antonello Buscema e del Centronistra. Uccio Barone, inoltre, è ritornato sul grave episodio di probabile matrice intimidatoria da collegare alla sua attività politica, verificatosi sabato mattina quando ignoti si sono introdotti nei locali di Palazzo San Martino devastando, tra l’altro, la sua stanza e portando via alcuni computer. Quindi sette brevi interventi, uno per lista, hanno fatto il punto sui problemi della città e fornito concrete proposte di soluzione. L’avvocato Carmelo Ruta della lista “Uniti per Modica” ha affrontato i temi della legalità e della questione morale, mentre Ezio Castrusini, candidato per la lista civica “Antonello Sindaco” (espressione politica dell’associazione I Cinquecentimetri) ha parlato del programma partecipato e della necessità, emersa dall’ascolto dei cittadini, di istituire un ufficio relazioni con il pubblico. Marco Blanco candidato di “Aria nuova” ha posto l’accento sulla questione ambientale. Saverio Terranova di “Progetto per Modica” ha affrontato il tema del sostegno e dello sviluppo della piccola e media impresa, estendendo il discorso anche all’attuale situazione finanziaria del Comune. Ma è stato Vito D’Antona, candidato dei Ds, ad entrare nel merito della delicata situazione finanziaria di Palazzo San Domenico, ricordando come l’amministrazione Torchi abbia vanificato in pochi anni l’opera di risanamento del bilancio avviata con buoni risultati dall’amministrazione Ruta. Piero Adamo, esponente della lista civica “Terra nostra vita” ha spiegato i motivi che hanno spinto agricoltori e allevatori, stufi delle solite promesse, a scendere in campo con una propria formazione elettorale per difendere gli interessi di una categoria importantissima per l’economia modicana. L’avvocato Enzo Rizza, presidente provinciale della Margherita, ha incentrato il suo intervento sul turismo, sullo sviluppo e sulla necessità di avere regole chiare in materia. Infine, l’onorevole Antonio Borrometi, ha tracciato un quadro politico generale della situazione a Modica, mostrando come l’unità del centrosinistra modicano, la caratura della candidatura di Buscema e la qualità delle liste che lo sostengono siano le premesse per la vittoria il 13 e 14 maggio. Antonello Buscema, nell’intervento conclusivo, ha posto l’accento ancora una volta sulla legalità e sull’onstà, mettendo in evidenza come le sette liste che lo sostengono non siano formazioni civetta ma espressione reale dei partiti e di alcune parti della società civile. “La lealtà ci premierà – ha detto Buscema, tra gli applausi – non con i manifesti selvaggi, né con le bugie, le scorrettezze e le liste civetta, ma con una campagna leale e democratica e con la nostra voglia di cambiare questa città, riusciremo a vincere a Modica. E ci auguriamo che ciò dia un segnale di rinascita per tutta la Sicilia”.
Cresce l’entusiasmo a Modica intorno alla candidatura a sindaco di Antonello Buscema.
- Aprile 16, 2007
- 11:34 am
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