Minardo non ritirala propria candidatura!!!

L’onorevole Riccardo Minardo non ritira la propria candidatura per il Consiglio Provinciale di Ragusa. E’ la decisione del parlamentare comunicata al Coordinatore Regionale di Forza Italia, Angelino Alfano, il quale aveva invitato Minardo, ed il nipote Nino a mettersi da parte per fare spazio alle forze giovani. “Condivido nella forma, ma non nella sostanza – scrive l’onorevole ad Alfano – la lettera perché ritengo manchi di un’informazione strettamente collegata al nostro territorio e che se tu conoscessi, valuteresti meglio tutta la situazione. Mi riferisco al fatto che la mia candidatura è già avviata da oltre un mese e sta riscuotendo notevole consenso nell’opinione pubblica e negli elettori forzisti e al punto in cui siamo arrivati, con la base mobilitata, non ci sono le condizioni per potersi fermare. Inoltre, proprio perché la mia candidatura alle elezioni provinciali è stata annunciata un mese fa, mettendo a disposizione la mia persona e il mio bagaglio politico, è palese il fatto che non ho inteso provocare omonimia, semmai questa è stata provocata da decisioni successive alla mia candidatura che, sinceramente potevano essere evitate”. Oggi, insomma, Forza Italia si presenterà con la candidatura di Riccardo Minardo mente, com’è noto, il nipote Nino ha già annunciato il suo dietro-front. “La mia decisione – dice il parlamentare – non vuole essere in contrapposizione all’appello di Angelino Alfano, ma, vista la complessità della situazione, poiché la macchina organizzativa è già avviata da tempo, è impossibile tornare indietro, nel contempo, provocherebbe una forte delusione alla base del partito e all’elettorato fiducioso ed entusiasta della mia candidatura. E’ un onore per me fornire il mio contributo al partito e alla Provincia Regionale di Ragusa per proseguire un’esperienza che a livello nazionale, Senato e Camera, è ritenuta molto positiva e che mi permette di rappresentare la mia terra con grande passione. Questa candidatura nasce nell’interesse del territorio”.