TRIBUNALE MODICA. UNA MAMMA CONDANNATA PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA

Si è concluso con una condanna di natura pecuniaria il processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, nei confronti di una donna di 47 anni, M.F., difesa dall’avvocato Giovanni Favaccio, accusata dall’ex marito di avere turbato la serenità dei figli minorenni. Fu una denuncia che fece scattare le indagini da parte della magistratura, poichè l’uomo sosteneva che l’ex congiunta avrebbe "ricevuto" uomini nella propria abitazione di Modica Alta alla presenza dei bambini. I fatti oggetto del procedimento si rifanno a circa tre anni fa, dopo che i due coniugi si erano separati. Secondo l’uomo, S.S., 47 anni, ispicese, che si era costituito in giudizio attraverso l’avvocato Enzo Guerrieri, l’imputata, successivamente al divorzio, avrebbe preso a ricevere in casa degli uomini, in larga parte tunisini e marocchini, con i quali avrebbe intrattenuto rapporti sessuali. La cosa più grave denunciata è che, secondo l’interessato, gli incontri si sarebbero svolti alla presenza dei figli. L’accusa ha sostenuto, infatti, che i minori avevano raccontato al padre, che la mamma li avrebbe costretti a guardare la televisione, mentre lei, nel frattempo, s’intratteneva con gli avventori. I figli avevano ammesso solo in parte al giudice questi episodi. La Procura della Repubblica, all’epoca, avviò delle indagini con rilievi fotografici e pedinamenti considerato che si parlava di un movimento giornaliero di circa quindici "amanti occasionali". La donna è stata condannata per maltrattamenti in famiglia a trecento euro di multa.

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