La “Maruzza” del maestro Pietro Floridia di scena a New York.

La "Maruzza" del maestro Pietro Floridia di scena a New York. E’ stato un successo di pubblico e di critica per la prima ripresa moderna del brano "Duetto a San Giorgio", tratto dalla famosa opera del compositore modicano. Con il pubblico "scelto" dei grandi avvenimenti musicali, al Carmegie Hall di New York, sotto l’egida della Ibla Foundation, direttore artistico il maestro italo-americano Salvatore Moltisanti, le note magiche dell’Opera, ambientata a Modica e dintorni, e della quale Floridia scrisse parole e musica, hanno creato un’atmosfera riscontrabile solo per i concerti internazionali. A tutto ciò hanno contribuito il concertista Alessio Quaresima, anch’egli di origini italiane, il soprano Lisa Charles e Charlotte Paulsen, mezzosoprano), rispettivamente lodevoli interpreti di Maruzza e della ‘Gna ‘Nzula. Lo scrosciante applauso finale, un’ovazione, secondo le cronache newyorkesi, ha premiato lo sforzo di tutti gli interpreti ed il lavoro titanico di Franco Susino(insignito dal sindaco di Modica, Piero Torchi, dell’Ercole di Cafeo per i suoi meriti nella valutazione)e di Giovanni Dormiente, il massimo ed unico biografo del Floridia, i quali attraverso un lavoro certosino hanno fatto sì che il sogno americano di Pietro Floridia diventasse realtà. Il tutto in vista della riproposizione dell’Opera "Paoletta"(1910) che nel 2010 sarà riproposta integralmente(tenore, soprano, baritono, mezzosoprano, scene e cori)a Cincinnati nell’Ohio, a cura del College of Music ove Floridia insegnò canto per due anni.

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