PALIO DI S. VINCENZO – Acate, 25/29 aprile 2007

La LAV Lega Anti Vivisezione (Associazione ONLUS Ente Morale con decreto del Ministero dell’interno del 19.05.1998), PREMESSO CHE In data 25/26/27/28/29 aprile c.a. nel comune di Acate (RG) è in programma il “palio di San Vincenzo” sul centralissimo Corso Indipendenza; dalle segnalazioni pervenuteci, si apprende che il percorso di gara è un tratto di strada asfaltato e dunque scivoloso con grave rischio di ferimento per gli animali utilizzati; le eventuali inidonee caratteristiche e qualità del percorso della gara costituirebbero un elemento di grave pericolo per l’incolumità dei cavalli, nonché, conseguentemente, per gli spettatori; risulterebbero violate, quindi, le prescrizioni tecniche di cui all’art. 8 del D.P.C.M.28.02.2003 che statuisce che una manifestazione che preveda l’impiego di equidi o altri ungulati non può essere autorizzata se il circuito dove si svolge il palio non sia ricoperto “da materiale idoneo ad attutire i colpi degli zoccoli degli animali sul terreno asfaltato e cementato” e qualora “non siano state predisposte le apposite protezioni laterali lungo il percorso, idonee a ridurre il danno agli animali in caso di caduta, nonché a garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone che assistono alla manifestazione”. tali condizioni non sarebbero conciliabili con le esigenze e le caratteristiche etologiche peculiari degli animali impiegati e potrebbero quindi essere origine di seri danni alla salute degli animali utilizzati i quali, correndo su fondi stradali con scarsa aderenza, rischiano di rimanere coinvolti in incidenti letali; permangono inoltre dubbi circa: la corretta detenzione ed impiego degli animali, il loro benessere, il loro trattamento; l’eventuale uso di sostanze chimiche vietate; la sussistenza di un adeguato servizio di pronto soccorso in grado di intervenire efficacemente in caso di incidenti che comportino il ferimento degli animali; tutto ciò premesso, VISTI La Legge 189/2004 disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali; il DPCM 28.02.2003; il T.U.L.P.S., SI CHIEDE Che il Sindaco di Acate voglia disporre l’immediata sospensione della manifestazione in oggetto, proponendo formale diffida dall’autorizzare il palio suddetto consentendone lo svolgimento per i motivi esposti in premessa. Che l’ Asl veterinaria disponga i controlli previsti dalla legge in merito alle necessarie richieste di parere igienico sanitario, in quanto ai sensi della normativa cogente qualsiasi manifestazione che comporti l’impiego di animali deve essere preventivamente autorizzata dal sindaco, previo parere vincolante del servizio veterinario Ausl, competente per territorio, in merito ai requisiti sanitari, igienici e di benessere, già disciplinati a livello nazionale e comunitario, in assenza dei quali sono previste sanzioni amministrative, nonché provvedimenti di carattere penale. Che le Autorità in indirizzo dispongano i controlli previsti dalla legge ed acquisita la prescritta documentazione, vigilino sull’adeguata copertura del percorso stradale, sull’apposizione delle previste protezioni laterali e sulla corretta detenzione degli animali utilizzati, avendo riguardo di accertarne lo stato di salute e l’idoneità all’impiego nella manifestazione, escludendo qualsiasi comportamento che possa arrecare nocumento agli animali coinvolti. SI COMUNICA Che la LAV – Lega Anti Vivisezione, rimanendo in attesa di un riscontro in tal senso e di conoscere le determinazioni assunte ai sensi della L.241/1990, in base ai diritti ed alla facoltà che le sono state riconosciute per legge, si riserva di intervenire con ogni azione che riterrà opportuna a tutela dei cavalli, qualora ne ricorrano i presupposti.

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