STABILIMENTI BALNEARI: LA REGIONE APPROVA LEGGE PER LA LORO PERMANENZA, SODDISFATTO L’ON. AMMATUNA

I manufatti precari esistenti sul demanio marittimo, realizzati anteriormente al 2 dicembre 2005 con regolare concessione demaniale e conformi agli strumenti urbanistici vigenti alla stessa data, sono da considerare in regola e, conseguentemente, non dovranno essere demoliti. E’ quanto stabilito da una legge regionale (la n. 10 del 19 aprile 2007, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia n. 17 del 20 aprile 2007, ndr), che ha recepito quanto proposto dall’Onorevole Roberto Ammatuna in sede di Commissione Territorio e Ambiente. Con questa provvedimento – dichiara il Sindaco e deputato regionale Roberto Ammatuna – si compie un atto di giustizia nei confronti di chi ha investito considerevoli risorse economiche e rischiava di trovarsi fuori legge”. Nel novembre del 2005, come si ricorderà, una Circolare dell’Assessore al Territorio e Ambiente stabiliva i parametri per la realizzazione dei manufatti sul demanio marittimo, ma non prendeva in esame quelli già esistenti ed in regola con le precedenti normative. Ora la nuova legge consente il mantenimento di queste strutture, permettendo agli operatori di stabilimenti balneari di lavorare nel rispetto delle norme. Inoltre è stato previsto che, nelle more dell’attivazione degli uffici periferici del demanio marittimo regionale, che consentirà uno snellimento delle procedure autorizzative, le concessioni demaniali marittime di durata annua o quadriennale in scadenza negli anni 2006 e 2007 sono rinnovate per ulteriori sei anni.

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