Con questo comunicato il nostro movimento desidera porre l’attenzione su un problema che spesso è stato sottovalutato se non ignorato dall’amministrazione uscente: quello dei rifiuti ingombranti e pericolosi. Al di là dei miseri traguardi registrati dalla raccolta differenziata – presentati come un successo ma ridicoli se paragonati agli standard minimi per una differenziazione reale – sembra che il disinteresse in materia di ambiente a Modica abbia regnato sovrano. Prova ne sono le tante discariche abusive non troppo casualmente bonificate in vista delle elezioni ma che cominciano di nuovo a proliferare nelle campagne della nostra città. Ci rendiamo conto di come sia difficile combattere un fenomeno che è prima di tutto legato all’inciviltà del singolo ma ci rendiamo altrettanto conto di come il fenomeno potrebbe essere ridimensionato se solo qualcuno degli amministratori avesse a cuore la salute dei cittadini. Cosa che non avviene. Basterebbe far sapere che il Comune ritira a titolo gratuito i rifiuti ingombranti fino al domicilio: se i cittadini fossero a conoscenza di un servizio simile le discariche abusive smetterebbero di esistere. Nessuno avrebbe più alcuna ragione per caricare scarti di potatura, materiale di risulta, elettrodomestici rotti e ferrosi in genere sulla propria auto, girare furtivo per le campagne della città e scaricare con fatica il rifiuto, rischiando non solo di farsi male ma anche una multa salata da parte delle forze dell’ordine. Discorso simile per gli imballaggi: perché il Comune si occupa di ritirare solo il cartone e lascia invece che grandi quantità di plastica da imballaggio finiscano tra i rifiuti comuni? Perché l’imprenditore che voglia riciclare la plastica dei propri imballaggi deve pagare di tasca propria, ad un privato, un servizio che in altri comuni è pubblico e gratuito? Infine i rifiuti nocivi, amianto ed eternit prima di tutto, che non mancano mai in ogni discarica abusiva che si rispetti. Nonostante sia stata ormai accertata la pericolosità di questi materiali, nonostante il cittadino sia obbligato a disfarsene non esiste alcuna convenzione con il Comune che ne preveda lo smaltimento a titolo gratuito o a costo ridotto. Il cittadino che voglia disfarsi di una lastra in eternit deve perciò agire autonomamente seguendo una macchinosa trafila burocratica e pagando di tasca propria le spese per lo smaltimento che ammontano a non meno di trecento – quattrocento euro. Nonostante da più di sei mesi alcuni cittadini appartenenti al nostro movimento abbiano fatto pressioni al X settore per risolvere la questione il dirigente li ha sempre liquidati con risposte vaghe ed aleatorie che terminavano sempre con un sorriso e la frase “dovremmo farlo”. Sarebbe interessante capire quando lo faranno. È vero che il rispetto della salute pubblica passa attraverso la civiltà del singolo, ma tutta la buona volontà di questo mondo non potrà mai colmare il disinteresse di un’amministrazione sorda alle richieste dei propri cittadini.
Modica: Il Movimenti politico Aria Nuova interviene in merito alla questione dei rifiuti ingombranti e pericolosi.
- Maggio 4, 2007
- 2:02 pm
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