Modica: Denunce da parte del centrosinistra

«Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni». A dirlo è l’art. 9 della Legge 22/2/2000 n. 28 sulla Par condicio. Ma a farlo sono in pochi. Né il presidente uscente della provincia Antoci, né il sindaco uscente Torchi, infatti, si sono astenuti dall’utilizzare la macchina amministrativa – e quindi i soldi dei cittadini – per la propria campagna elettorale. A denunciarlo è stato oggi il centrosinistra con una conferenza stampa che si è svolta nei locali del comitato elettorale di Antonello Buscema, in corso Umberto I. “Assegnazioni di mansioni superiori ai dipendenti comunali, telefonate partite da uffici comunali per organizzare incontri elettorali, tempistica “sospetta” per le inaugurazioni di opere incomplete a pochi giorni dalle elezioni: in questi ultimi giorni di campagna elettorale sta accadendo di tutto”, ha detto Antonello Buscema. “Il sindaco uscente, in cerca di visibilità a buon mercato – ha continuato – confonde il ruolo istituzionale di sindaco con quello politico-elettorale di candidato alle amministrative”. Due gli esempi addotti: l’inaugurazione del macello comunale e la realizzazione del tratto di strada che congiungerà Via De Gasperi a Via Risorgimento. “Il nuovo macello, che Torchi aveva promesso di realizzare entro 24 mesi dal suo insediamento – ha detto Buscema – sarà operativo solo a fine anno. Mancano infatti l’impianto di depurazione, l’allaccio alla rete elettrica e la strada di accesso. Né sono state chiarite le modalità di gestione. Intanto, però, il sindaco colleziona l’ennesima inaugurazione di un’opera incompleta”. E se l’inaugurazione di un’opera incompleta “è un’offesa all’intelligenza dei modicani”, ancora più grave è il caso della strada di collegamento, che verrà aperta tra pochi giorni. Secondo Buscema, infatti, “la strada, pur essendo priva dei tubi per la rete idrica e contro il parere dei tecnici, è stata asfaltata in tutta fretta per consentire al sindaco di inaugurarla prima delle elezioni. Dopo tale data, però, gli operai dovranno effettuarvi nuovamente lo scavo e posizionare i tubi mancanti. Con un aggravio di costi per l’Ente e un disagio ulteriore per i cittadini”. “Una situazione analoga sussiste alla Provincia, perché il presidente uscente Antoci – ha dichiarato Uccio Barone – ha inviato a tutti noi una brochure patinata per scopi elettorali, realizzata con i soldi dei cittadini a poche settimana dal voto. Nei prossimi giorni, inoltre, l’assessore Cugnata consegnerà 300 borse di studio a laureati e diplomati della provincia nel corso di una manifestazione, non a caso, anticipata di almeno sei mesi rispetto alle precedenti edizioni”. “Di tutti questi episodi, lesivi della democrazia e delle leggi, informerò il prefetto e il questore”, ha concluso Barone.

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