AMMINISTRATIVE 2007, IL VOTO ALLA PROVINCIA ED A MODICA

Il voto alle provinciali premia alla grande Franco Antoci, punisce la disunione del centrosinistra ed una serie di scelte approssimative dell’opposizione, esalta in consiglio Alleanza Nazionale, che raddoppia i seggi, il Movimento per l’Autonomia, che ne piazza due, mentre punisce DS, Margherita e Forza Italia, che perdono unità importanti. Questa l’estrema e stringata sintesi del voto a Viale del Fante, che non ha ancora definito la sua geografia consiliare ma che mette Franco Antoci in una botte di ferro, guadagnata con un consenso straordinario. A Modica, la Casa delle Libertà ed i suoi alleati, fanno il pieno; sono 22 i seggi sui 30 disponibili, che si tingono dei colori del centrodestra, quelli del sindaco Piero Torchi, in un consiglio che si tingerà di rosa, ben cinque, le presenze femminile. Forza Italia come lista, fallisce clamorosamente me è retta dall’apporto delle liste civiche, in particolare Idea di Centro di Nino Minardo, che riesce ad ottenere ben quattro seggi, terza nella graduatoria fra i partiti. Un exploit unito ai due seggi che arrivano da Azzurri per Modica Modica per le Libertà, che consente a Forza Italia di avere la maggioranza rispetto al resto dei parti. Ma solo grazie all’apporto dell’intuizione politica di Nino Minardo. Bene le due liste collegate al nome dei candidati sindaco Piero Torchi, e Antonello Buscema; per entrambi due consiglieri. C’è qualche new entry, qualche conferma storica da più anni in consiglio e qualche clamoroso fallimento. Torchi ha doppiato Buscema in fatto di preferenze mentre Carpentieri e Guarino (la seconda ha ottenuto quattro voti in più del primo, arrivando terza) sono state presenze pleonastiche nell’economia complessiva del voto.

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