Modica: I nuovi e i vecchi al consiglio comunale

Sconfitti e nuovi volti. A palazzo San Domenico si volta pagina per iniziare una nuova avventura che porterà i trenta eletti fino al 2012. Ci sono delle esclusioni importanti. Sono stati premiati più i giovani che gli anziani della politica. Ma ci sono stati anche quelli che, cambiando casacca, hanno "rovinato" la carriera politica di altri consiglieri. E’ il caso di Vincenzo Giannone, fino a qualche mese fa nell’Udc, poi indipendente e, a pochi giorni dalla presentazione delle liste per la competizione elettorale, è approdato in Progetto per Modica dove, i due favoriti, sembravano essere gli uscenti Saverio Terranova e Nino Frasca Caccia ma, a sorpresa, Giannone l’ha spuntata su tutti. Altra sorpresa è stata la mancata elezioni dell’ex capogruppo dell’Udc, Uccio Mania, che ha dovuto lasciare il posto a Wanda Avola proveniente da Forza Italia. Nella Margherita mancherà il candidato a sindaco, Antonello Buscema, ma anche l’avvocato Salvo Maltese. Nei Ds mancherà il candidato alla presidenza della Provincia Regionale di Ragusa, Uccio Barone e Innocenzo Roccasalva. Debacle della lista Uniti per Modica costituita dai partiti minori con la mancata elezione, data per certa da più parti, dell’avvocato Carmelo Ruta. Successo personale, invece, per l’ex presidente del consiglio comunale, Enzo Scarso, di Forza Italia, che risulterebbe il più votato in assoluto. Da registrare anche un dato più che positivo ma molto significativo per la frazione rurale di Frigintini, dove sono stati eletti tre consiglieri mentre la quota rosa in consiglio comunale avanza. Su trenta rappresentanti, infatti, ci sono sei donne. Quattro per il centrodestra e due per il centrosinistra. Nella passata legislatura siedevano sugli scanni dell’aula consiliare soltanto due donne.

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