Modica: Il centrosinistra si domanda il perchè della sconfitta

Il risultato elettorale con la schiacciante vittoria dell’alleanza di centrodestra, pone seri interrogativi sulle cause della debacle del centrosinistra. Fermo restando il giudizio assolutamente negativo sulla frammentazione di quest’ultima alleanza, non possono, oggi, trascurarsi gli effetti devastanti di errori storicamente accertati che renderebbero urgente un ricambio in tutta la classe dirigente provinciale per avviare un processo di rifondazione privo, da un lato, di scorie e pregiudizi e, dall’altro, capace di esprimere entusiasmo e nuove risorse. Enzo Rizza, presidente cittadino della Margherita, nonché tra i massimi esponenti provinciali del partito, queste analisi le fa, giustamente, a mente fredda, scartando, al momento, una possibile ipotesi di dimissioni anche per via della sua mancata elezione al consiglio comunale. “Per quel che concerne il partito della Margherita – dice – a fronte di un calo di consensi in termini di percentuali e di voti, occorre in ogni modo valutare positivamente la riconferma dei tre seggi alla Provincia e la buona affermazione di Paolo Borrometi. Significative le sconfitte al Comune di Pozzallo ed in quello di Chiaramonte Gulfi ed il forte calo di percentuale a Scicli”. Per quel che riguarda il Comune di Modica, poi, pur di fondere un risultato negativo occorre comunque valutarlo facendo riferimento alle due liste ufficiali, Margherita e Progetto Modica, ed alla presenza di candidati provenienti dall’area della Margherita nelle liste di sostegno alla candidatura di Antonello Buscema. “Nessuno, però, potrà chiudere gli occhi – aggiunge l’avvocato Rizza – davanti ad una diminuzione di consensi in termini assoluti e relativi anche se tra le cause dell’insuccesso va annoverato il disinteresse manifestato dai livelli regionali e nazionali del partito per un contesto caratterizzato da grandi difficoltà, più volte segnalate e mai oggetto di attenzione. Sembra quasi che Modica, come la Sicilia, sia stata volutamente abbandonata dal partito con la convinzione che è inutile concentrarvi qualunque impegno. Ogni decisione, in ogni modo, attende di conoscere il dato definitivo e sarà concertata con tutto l’attuale gruppo dirigente cittadino.”