Era a dir poco presumibile che la Poltrona di Sindaco si sarebbe decisa al ballottaggio anziché al 1° turno. Sei candidati per una città di neanche ventimila abitanti rappresentavano senz’altro un motivo ulteriore d’incertezza per l’elettorato pozzallese, tale da rendere quasi certo uno spareggio fra i due concorrenti più suffragati. L’orientamento dei cittadini si credeva fosse ancora rivolto al centrosinistra, invece gli abitanti del Comune marinaro hanno deciso una volta per tutte di voltare pagina, relegandosi alle spalle il passato, croce e delizia di un’amministrazione che oltre che per i numerosi meriti si è distinta altresì per una politica “autopromozionale”, badando spesso e volentieri alla forma anziché alla concretezza, al fine magari di catturare l’”encomio” delle persone meno esperte e perspicaci, la cui maggioranza ha sostenuto Roberto Ammatuna per ben due mandati consecutivi come non accadeva da decenni. Evidentemente la gente, sollecitata dagli anti-Ammatuna, ha colto una brusca necessità di una svolta, alla ricerca di un programma elettorale che abbracci le esigenze della popolazione tutta. Se da una parte il Sindaco uscente Ammatuna si è distinto per la crescita turistica che ha investito Pozzallo, per le innumererevoli migliorie urbane…., per aver predisposto le basi per una città del benessere, dall’altra bisogna rimembrare, particolarmente a detta dei suoi avversari principali, le non marginali annose gatte da pelare. Cito al volo la questione viabilità che, specie nel periodo estivo, viene assurta ad un piccolo grande incubo per gli automobilisti; il risanamento del bilancio comunale che non si può dire che vanti un attivo decente; il PRG che al momento non garantisce uno sviluppo ottimale del territorio imponendo vincoli non proprio imprescindibili; l’assenza semitotale di attività culturali rimarchevoli; la perdita dei famosi 15.000.000 di euro per la messa in sicurezza del Porto che in molti imputano esclusivamente ad una negligenza della precedente amministrazione, ecc…, ecc…Nella maggior parte dei programmi elettorali 2007 si è potuto constatare come ci si vuole impegnare,oltre che a porre rimedico a tali questioni, a valorizzare maggiormente le risorse del comune marinaro, sopperendo fra l’altro alla mancanza di tempo avuta dalla banda R.Ammatuna per motivi di mandato, visto che non si può dare vita ai tanti sogni prefissati in dieci anni, che a prima vista potranno sembrare molti, ma entrando nel merito si mostrano insufficienti. Venendo più in dettaglio ai risultati delle elezioni, è stato un piccolo trionfo per il centrodestra, sulla scia del plebiscito per Antoci, confermato alla guida della Provincia di RAGUSA. Del 75% degli elettori che si è recato alle urne per le Comunali il 32% ha preferito optare per il candidato Peppe Sulsenti sostenuto dall’MPA(8,71%), IDEA DI CENTRO(3,15%), GIOVANI UNITI(3%), SULSENTI SINDACO(9,97%). IL 22% ha preferito Luigi Ammatuna avallato da ben 6 liste, NOI PER POZZALLO(3,53%), IL TIMONE(3,85%), VIVERE PER POZZALLO(2,43%), FORZA ITALIA(7,64%), A.N(3,19%)., UDC(4,51%). Entrambi andranno, dunque, al fatidico ballottaggio. Desta un po’ di sorpresa l’”eliminazione” dai giochi del delfino di Ammatuna Emanuele Pediliggieri, votato dal 18,55% e sostenuto da 5 liste, UDEUR(1,36%), MARGHERITA(6,07%), POZZALLO GIOVANE(6,83%), PROSPETTIVE(4,96%), UNIONE DI CENTRO(3,57%). Si assestano al 4° posto ex-aequo Francesco Gugliotta (8,48%), sostenuto da AMICI DI SIMBA(0,83%) e SOCIALISTI PER POZZALLO(5%) e Francesco Colombo, a “braccetto” con RIFONDAZIONE COMUNISTA(1,52%), DS(4,94%). Fanalino di coda Angelo Avveduto che con l’unica lista MOVIMENTO LIBERO non ha superato il 5,30%. Appuntamento per gli elettori fra meno di due settimane…
Pozzallo: SULSENTI & L.AMMATUNA: L’ULTIMA SFIDA La voglia di voltare pagina della cittadinanza Pozzallese. Che spera in un futuro ancora migliore…
- Maggio 16, 2007
- 9:08 pm
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