A Modica il centro sinistra è stato espugnato dal centro destra

Le roccaforti del centrosinistra si sono svuotate. O meglio, è stato il centrodestra ad espugnare quelle zone della città dove, dalla scomparsa di Nino Avola, era prevalso il voto certo alla sinistra, con il Circolo Di Vittorio di piazza San Giovanni, a Modica Alta, a fare da centro propulsore dei "compagni" comunisti. La sinistra si è frantumata e, i cocci, sono stati dispersi tant’è che, nelle ultime elezioni amministrative, si è affermato il centrodestra. E’ stato un voto aggregato, spalmato nelle cinquantuno sezioni. Le zone storiche del centrosinistra, anche per la presenza di uomini altamente rappresentativi, hanno deciso di invertire la rotta. Un dato per tutti, nelle due sezioni della scuola media "San Teodoro", in corso Vittorio Emanuele, a Modica Alta, da decenni il centrosinistra la faceva da padrone. La Casa delle Libertà non riusciva ad avere che pochi consensi. In queste amministrative, il risultato è stato letteralmente ribaltato. Altro dato che fa riflettere è quello di Marina di Modica dove, il centrosinistra, aveva piazzato un proprio candidato ed era stata proprio la frazione balneare al centro di aspre critiche contro l’amministrazione comunale. Anche quì, il candidato del centrodestra ha doppiato il principale avversario, Antonello Buscema. Soltanto la frazione rurale di Frigintini ha contribuito a non fare indietreggiare il centrosinistra e conferma di essere ancora "rossa". Molto probabilmente, è stato il candidato dei Ds alla Provincia e presidente della Cia, Ignazio Abbate, a trascinare quei voti che non hanno dato al centrodestra quei consensi attesi ed un consigliere comunale uscente molto attivo, Enrico Vernuccio. Proprio a Frigintini la campagna elettorale è stata più interessate e più estenuante per i sedici candidati che dovevano contendersi il voto di poco meno di cinquemila elettori.