TRIBUNALE MODICA. CONDANNATO MAROCCHINO ARRESTATO A SCICLI

Processo per direttissima e conseguente condanna per Hedi Naouali, 40 anni, tunisino, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Modica e della Stazione di Scicli nel corso di un’importante operazione che ha prodotto anche una denuncia e l’espulsione di due clandestini. L’uomo è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, che, come primo atto, ha provveduto alla convalida del provvedimento restrittivo. Successivamente il difensore di fiducia, l’avvocato Rosario Avvenuto, ha chiesto ed ottenuto, con l’assenso del pubblico ministero, Maria Mocciaro, l’ammissione al giudizio con il rito del patteggiamento. Naouali è stato condannato, dunque, ad otto mesi di reclusione e la conseguente espulsione dal territorio italiano. Il giudice ha concesso al tunisino la sospensione condizionale della pena subordinandola, però, all’ottemperanza dell’obbligo di lasciare il territorio italiano. Ciò significa che se l’uomo non lascerà l’Italia, qualora fosse nuovamente individuato, dovrebbe scontare la pena. Gli uomini del capitano Marco Latini, avevano effettuato un blitz in presso un’abitazione di Scicli, dove risiedevano alcuni extracomunitari. Dai controlli hanno trovato l’imputato che era sprovvisto di permesso di soggiorno. Il colored, peraltro, era conosciuto in città perché vi risiedeva da tempo. E’ stato arrestato per non avere ottemperato alla Legge Bossi-Fini.

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