ROSOLINI, maxi truffa al Servizio Sanitario Nazionale

Liberi professionisti, artigiani, dipendenti statali, comunali, commercianti e pensionati: in tutto 1150 "falsi poveri" che sono stati denunciati in stato di libertà dalla Guardia di finanza di Siracusa con l’accusa di aver truffato il servizio sanitario nazionale.

I controlli si sono concentrati su Rosolini, il centro a stretto confine con Modica, dove già a dicembre dello scorso anno la Guardia di finanza aveva denunciato, nella prima fase della stessa indagine, altri 310 falsi indigenti.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, le persone denunciate sarebbero riuscite ad ottenere, grazie a false autocertificazioni, l’esenzione del pagamento del ticket per prestazioni sanitarie e per l’acquisto di medicinali, senza averne diritto. L’ipotesi di reato che viene loro contestata è di truffa e di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.

Le indagini hanno preso il via da alcune anomalie riscontrate dalla verifica dei redditi dichiarati da alcune delle persone coinvolte nella maxi-inchiesta. Addirittura è emerso che due indagati con un reddito di oltre 500 mila euro hanno autocertificato la propria "povertà" per ottenere prestazioni sanitarie a totale carico del Servizio sanitario nazionale.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa