Sicurezza in città. Il sindaco di Vittoria chiede finanziamenti al Governo

Dopo l’ennesima rapina messa a segno venerdì pomeriggio nell’agenzia 2 del Banco di Sicilia, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, è tornato a sollecitare interventi concreti da parte del Ministero dell’Interno. “Ho inviato una lettera al Ministro Amato – ha spiegato il primo cittadino – per chiedere un intervento forte, oltre che l’assegnazione di una quota dei finanziamenti per la sicurezza destinati alle grandi città. L’emergenza sicurezza e ordine pubblico non è esclusiva delle metropoli ma, come dimostra il caso di Vittoria, tocca pesantemente anche le medie città, che necessitano quindi, al pari dei grossi centri, di risposte concrete. Al presidente del circolo territoriale di An, Saverio La Grua, che è tornato a denunciare il mancato avvio della videosorveglianza, rispondo, come ho già fatto in altre occasioni, che la videosorveglianza non è un toccasana. Comunque, ribadisco che la stessa non potrà essere attivata prima dell’approvazione del bilancio. Sempre a La Grua rispondo che sono tornato a chiedere un finanziamento al Viminale. Se poi lui vuole rendere un vero servigio alla città, riferisca alle forze di polizia gli elementi dei quali sembra essere a conoscenza: se sa chi sono i rapinatori, se ne ha notizia, visto che per motivi professionali, e certamente leciti e legittimi, li difende quasi tutti, lo dica, anche in forma anonima. O, se preferisce, faccia pervenire le informazioni che ha a me, e mi farò carico personalmente di girarle agli investigatori. In tal modo, si darebbe una mano alle indagini”.

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