La tutela e la sicurezza degli operatori e degli utenti degli ospedali iblei.

La tutela e la sicurezza degli operatori e degli utenti degli ospedali iblei. Un argomento che necessità ancor di più l’attenzione delle istituzioni preposte dopo la dichiarazione dell’infermiere professionale dell’Ospedale Maggiore, nel corso di un’assemblea del personale, il quale ha denunciato che un utente gli aveva puntato una pistola alla testa, mentre era in servizio presso il Pronto Soccorso, anche se poi fu accertato che si trattava di un’arma giocattolo. La questione è stata ricondotta in un’interrogazione presentata dall’onorevole Riccardo Minardo al Ministro dell’Interno Amato, con la quale chiede di migliorare la sicurezza e aumentare il grado di tutela offerto agli utenti, ai visitatori e ai lavoratori degli ospedali. Si tratta di due elementi fondamentali sui quali intervenire – dice il parlamentare – con appositi provvedimenti che garantiscano la vigilanza”. Minardo ha chiesto con forza che si possa prevedere l’istituzione di un posto fisso di vigilanza, 24 ore su 24 in ogni ospedale, la predisposizione di un servizio di controllo continuo che assicuri la tutela e l’incolumità di operatori ed utenti. Il parlamentare modicano chiede quali misure urgenti il Ministro intende porre in essere per garantire adeguate misure di sicurezza nelle strutture sanitarie esposte ad importanti e reali rischi di ordine pubblico ed in particolare in quelle che hanno già subito atti del genere, come Modica e Vittoria.

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