Un imprenditore edile pozzallese è stato assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, dall’accusa di truffa ai danni dell’Erario. L’uomo, R.G., era stato denunciato nel 2004 a seguito di un’indagine condotta dall’Ispettorato Provinciale del Lavoro. Secondo i funzionari dell’organismo, l’impresa di Pozzallo non avrebbe provveduto al versamento dei contributi previdenziali previsti in favore dei dipendenti. Gli anni cui hanno fatto riferimento negli atti di deferimento presentati alla Procura della Repubblica, erano due e cioè il 2002 ed il 2003. Nel corso del dibattimento, il difensore dell’imputato, l’avvocato Fabio Borrometi, ha smontato l’accusa facendo emergere che, invece, il proprio assistito aveva provveduto a mettersi in regola con i versamenti. Il problema si era posto in maniera diversa, come lo stesso Borrometi ha fatto rilevare. L’Ispettorato Provinciale del Lavoro aveva provveduto a denunciare l’imprenditore pozzallese, quando quest’ultimo aveva pagato i dovuti contributi allo Stato. Nei fatti, allorquando gli ispettori eseguirono gli accertamenti, risultò che l’uomo non aveva provveduto, cosa che fece immediatamente dopo, quando assolse £l’obbligo che impone la legge nei confronti di ogni dipendente. Anche il pubblico ministero, Diana Iemmolo, si era espressa per la formula assolutoria.
POZZALLO. ASSOLUZIONE PER UN IMPRENDITORE EDILE ACCUSATO DI TRUFFA
- Maggio 27, 2007
- 2:34 pm
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