UTILIZZAZIONE DI UNA PARTE DELL’AREA DEL PORTO DI MARINA DI RAGUSA PER LE ATTIVITÀ DELLA NAUTICA DA DIPORTO. IL SINDACO DIPASQUALE INTERVIENE SULLA QUESTIONE

Il Sindaco di Ragusa Nello Dipasquale esprime forte preoccupazione per il possibile disagio a cui potrebbero essere costretti, nella ormai prossima stagione estiva, i numerosi appassionati della nautica da diporto che hanno fino allo scorso anno utilizzato l’area del costruendo porto turistico di Marina di Ragusa. La presenza quest’anno del cantiere della TECNIS Spa, società appaltatrice dei lavori di completamento della struttura, crea infatti qualche problema circa l’utilizzo dell’area, sia per le operazioni di alaggio e varo dei natanti, sia per la sosta a terra dei carrelli delle imbarcazioni stesse. Già lo scorso 19 aprile il Capo della Civica Amministrazione aveva inviato una nota al Comandante della Capitaneria di Porto di Pozzallo per comunicare il parere favorevole del Comune alla utilizzazione, prospettata dalla Tecnis, di una superficie delimitata dell’area portuale per la sosta dei carrelli dei natanti dei pescatori e per le operazioni di alaggio e varo, a mezzo gru semoventi, da affidare a terzi di scelta e di fiducia della stessa società. Sempre il primo cittadino oltre a farsi promotore di un incontro, svoltosi il 17 maggio, con il Comandante della Capitaneria di Porto e i responsabili della Tecnis Spa, per affrontare la questione, ha inviato nei giorni scorsi una nota all’Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente per rappresentare la situazione attuale e chiedere un parere in materia . “Il Comune di Ragusa – scrive, tra l’altro, nella sua nota il Sindaco – chiede un parere sull’utilizzo di una parte dell’area portuale per le attività della piccola pesca e della nautica da diporto; l’Ente infatti ha già ottenuto dalla Società esecutrice dei lavori la disponibilità a riservare, in via del tutto temporanea, un’apposita area destinandola alle imbarcazioni da pesca e per la nautica da diporto; l’impossibilità ad utilizzare uno spazio all’interno del porto – sottolinea con forza il primo cittadino – creerebbe gravi ripercussioni negative, anche di natura economica, che si abbatterebbero sull’intero settore”. “Sono comunque confortato da fatto – dichiara inoltre il primo cittadino – che proprio stamattina mi sono sentito telefonicamente con il Comandante della Capitaneria di Porto di Pozzallo, Galioto, il quale mi ha confermato che ad oggi non risulta alcuna formale richiesta di utilizzo di una parte dell’area del porto di Marina di Ragusa; nonostante ciò comunque ho ritenuto opportuno attivare tutte le iniziative possibili per consentire un utilizzo, sia pure limitato, della struttura portuale”.

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