ROMA – E’ atterrato nel primo pomeriggio di oggi all’aeroporto romano di Ciampino, proveniente da Lagos, il velivolo che ha portato in Italia i sei tecnici della Chevron – quattro italiani, un americano e un croato – rapiti in Nigeria il 1° maggio scorso e liberati ieri. Tra loro anche il pozzallese Luca Ignazio Gugliotta Ad attendere il volo, organizzato dalla società Chevron, erano presenti rappresentanti dell’Unità di crisi del ministero degli Affari esteri e della società petrolifera, insieme con l’ambasciatore della Repubblica di Croazia in Italia e il vice console generale degli Stati Uniti d’America a Roma. L’arrivo a Ciampino dei tecnici liberati in Nigeria, dopo aver trascorso 32 giorni in ostaggio nella selva, è avvenuto lontano dagli occhi di reporter e telecronisti che li attendevano all’aeroporto di Ciampino. A quanto si è potuto sapere l’aereo speciale è atterrato in una zona decentrata dello scalo, da dove i tecnici sono stati trasferiti, a cura dei carabinieri, nell’area militare. La zona è off limits per cronisti e cine operatori. I quattro italiani saranno interrogati domani mattina dal procuratore aggiunto di Roma Italo Ormanni. La procura della capitale, titolare delle inchieste che coinvolgono italiani all’estero, aveva aperto un fascicolo il giorno dei rapimento dei quattro tecnici procedendo per il reato di sequestro di persona con la finalità dell’estorsione.
In Italia i 4 italiani rapiti dal Mend
- Giugno 3, 2007
- 5:23 pm
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