Pozzallo si è svegliata stamattina, baciata dal sole e con un abitante in più, che da troppe settimane era lontano e che, in particolare nell’ultimo mese, lontano lo è stato davvero. Luca Ignazio Gugliotta, sotto la pioggia battente, è tornato a casa; aveva riabbracciato i figli, la mamma e la sorella all’aeroporto, la moglie ed il papà a Roma, dopo essere interrogato dal procuratore aggiunto di Roma Italo Ormanni, titolare del fascicolo aperto all’indomani del sequestro. “Se ho avuto paura ? – ha detto appena sbarcato a Fontanarossa – Si, durante il rapimento ma anche durante il rilascio”. Ma è la privazione della libertà, la cosa che Luca Gugliotta ha patito più d’ogni altra. Gugliotta è stato accolto da tanto affetto ed ha voluto ringraziare tutti, per essere stati vicini alla sua famiglia. La Nigeria è lontana e le uniche parole che le dedica, sono quelli di chi, oggi, non ci pensa proprio a tornarci. Adesso, Luca ha solo bisogno di riposare, di dimenticare e di ritrovare la quotidiana tranquillità; di riprendere ad essere papà e marito, in una famiglia eccellente, che si è dimostrata così nella grande dignità con cui ha vissuto 33 giorni difficili, duri, con le ultime ore, quelle passate dal giorno annunciato del rilascio, il 30 di maggio sino a sabato scorso, quando l’annuncio è divenuto realtà.
IGNAZIO LUCA GUGLIOTTA E’ TORNATO A CASA.
- Giugno 5, 2007
- 3:32 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa