Modica: per il centrosinistra la divisione della cariche del centrodestra non rispecchia le dichiarazioni post elettorali del sindaco

La spartizione delle cariche da parte del centrodestra anche in consiglio comunale, non rispecchia le dichiarazioni post elettorali del sindaco Torchi, in merito alla ricerca di collaborazione con l’opposizione di centrosinistra. I quattro gruppi dell’opposizione, infatti, stigmatizzano il comportamento assunto dalla maggioranza sulla nomina dei vertici del consiglio comunale che non rispecchierebbero principi di equità. “A pochi giorni dall’insediamento del nuovo consiglio comunale – affermano i gruppi dei Ds, Margherita, Lista Antonello, Progetto per Modica – ci pare di capire che, per l’elezione delle cariche istituzionali, la maggioranza intenda attenersi agli stessi criteri utilizzati per varare la giunta comunale, ovvero, il manuale Cencelli, al fine di garantire, prioritariamente, gli equilibri interni alla coalizione. Considerato che, il presidente ed il suo vice assolvono ad un ruolo più istituzionale che politico e che, principalmente, dovrebbero essere percepiti come figure super partes, in grado di garantire tutte le forze presenti nel civico consesso, ci aspetteremmo che, la maggioranza, esulasse in questo caso, da tali criteri e cercasse, invece, un confronto con l’opposizione. L’individuazione – aggiunge il centrosinistra – di persone in grado di riscuotere il più ampio consenso possibile darebbe autorevolezza alla carica e prestigio all’istituzione che sarebbe percepita non come “cosa propria”, ma come patrimonio comune. Apparirebbe veramente incomprensibile – concludono i gruppi di minoranza – gli appelli post elettorali del sindaco all’apertura ed alla ricerca di collaborazione e confronto per la soluzione di alcuni nodi politico-amministrativi allorchè questa apertura e questo confronto non dovessero essere, preliminarmente, perseguiti su questioni istituzionali”.