Proseguono indagini per presunti illeciti sulla struttura ricettiva di Marina di Modica

Proseguono le indagini dei Carabinieri per fare luce su una segnalazione arrivata alla Procura e relativa a presunti illeciti sulla realizzazione di una struttura ricettiva a Marina di Modica. Gli inquirenti, hanno acquisito ulteriore documentazione nella sede di palazzo Campailla, dove sono ubicati gli uffici tecnici comunali. Nella segnalazione sembra sia stato contestato l’aumento degli indici di cubatura dell’immobile i cui primi lavori di costruzione risalgono agli anni settanta e, in tutti questi anni, è passato da una proprietà all’altra senza che venisse completato. Sembra che, gli ultimi atti redatti dal comune in favore della proprietà dell’albergo, siano stati formalizzati dallo Sportello Unico, oltre un anno fa. Da fonti vicine alla Procura, inoltre, pare che – nei giorni scorsi – siano state effettuate delle perquisizioni domiciliari a carico di qualche dipendente comunale. Gli inquirenti, su disposizione della Procura, la scorsa settimana, hanno apposto i sigilli all’immobile che, la nuova proprietà, sta ristrutturando con l’intenzione di completarlo dopo anni di abbandono. Lo scopo è quello di non inquinare le indagini che dovrebbero dare esito nel breve termine perchè occorre soltanto stabilire se, effettivamente, il comune ha autorizzato l’aumento degli indici di cubatura rispetto al progetto originario, se cioè, sono a norma con le disposizioni del Piano Regolatore Generale vigente.

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