Pozzallo: ASI: Ecco il nostro impegno per la città. Nota dei tre rappresentanti del Comune.

I tre rappresentanti del Comune al Consiglio Generale dell’Area di Sviluppo Industriale di Ragusa, Davide Giardina, Filippo Morana e Giovanna Pediliggieri, in un documento sottolineano il loro impegno per lo sviluppo economico della città. Ecco il testo: “IL NOSTRO IMPEGNO A FAVORE DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA CITTA’ DI POZZALLO I tre rappresentanti del Comune al Consiglio Generale dell’Area di Sviluppo industriale di Ragusa, all’indomani della loro nomina, nel ringraziare il Sindaco Giuseppe Sulsenti, intendono sottolineare la consapevolezza dell’impegno loro affidato, in considerazione anche del fatto che l’esperienze pregresse singolarmente maturate trovano così occasione per essere messe a disposizione non solo del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale, ma dell’intera città, a tutela di un interesse strategico e fondamentale per l’economia di Pozzallo. “Metteremo il massimo impegno per non venir meno alla fiducia dimostrata dal Sindaco Sulsenti che, ci rendiamo conto, ha voluto fare delle scelte al di sopra degli schieramenti politici”. Si è consapevoli infatti che a poca distanza temporale dall’avvio dell’area di libero scambio, nel 2010, l’area retroportuale ASI si carica di un forte ruolo guida per lo sviluppo dei traffici commerciali via mare con i paesi che si affacciano nel Mediterraneo. Per questo sarà prioritario il nostro impegno per l’ultimazione del Piano Regolatore Portuale che va necessariamente ad integrarsi con il Piano Regolatore Generale della città, ma è evidente che non ci limiteremo a questo. Forte, lo ribadiamo, sarà il nostro impegno per la tutela degli interessi economici degli operatori che hanno investito o intendono investire all’interno dell’area suddetta. Garantire, al Comune di Pozzallo, un ruolo di efficacia vincolante preponderante nella scelta di nuovi insediamenti industriali e artigianali che potrebbero non convergere con le scelte strategiche della città di Pozzallo e potrebbero non essere compatibili con uno sviluppo economico ambientale sostenibile, indispensabile per una città che investe il proprio futuro in maniera preminente sul turismo ad ogni livello”.

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