AVEVA RUBATO LO STIPENDIO AD UN’ASSISTENTE SOCIALE E LO STEREO A UNA CATECHISTA. CONDANNATO PREGIUDICATO MODICANO

Otto mesi di reclusione e duecento euro di multa. Questa la sentenza deliberata dal Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Modica, Marco Ciraolo, nei confronti del pregiudicato modicano, Giorgio Benzi, in atto detenuto presso l’Istituto Penitenziario di Piazza Gesù. Il ventiduenne, difeso dall’avvocato Carmelo Scarso, doveva rispondere di un duplice furto aggravato. Nel primo caso, insieme con un complice sciclitano, era l’estate del 2006, aveva sottratto un portafogli contenente millecinquecento euro di proprietà di un’assistente sociale in servizio presso l’assessorato comunale di Corso Umberto, in zona San Francesco la Cava. I due si erano recati presso gli uffici comunali per chiedere un sussidio ed approfittando di un momento di distrazione della donna, avevano sottratto il portafogli contenente lo stipendio, appena incassato dalla dipendente. I due pregiudicati, dopo la denuncia, erano stati rintracciati nel tardo pomeriggio dagli agenti del Commissariato nelle rispettive abitazioni. A seguito di perquisizione domiciliare, nella casa del Benzi era stata rinvenuta la refurtiva, ben occultata. Nel mese di novembre dello stesso anno, il pregiudicato aveva rubato, addirittura, un impianto radiofonico di proprietà di una catechista, lasciato nella sacrestia del Santuario della Madonna delle Grazie. Per i carabinieri, chiamati sul posto, non fu stato difficile risalire agli autori che, in effetti, erano entrati in quattro nel convento annesso al Santuario, due donne e due uomini. Molto chiare furono le immagini prodotte dalle telecamere installate nel luogo sacro. Benzi si era spostato al secondo piano dove una delle educatrici parrocchiali aveva lasciato una costosa radio che avrebbe dovuto utilizzare per dei canti con i suoi allievi.

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