Ventuno anni di presenza silenziosa e discreta nel territorio per la Comunità Incontro di Don Gelmini

Ventuno anni di presenza silenziosa e discreta nel territorio, ma una presenza che ha contribuito a fare rinascere migliaia di giovani che avevano smarrito il senso della vita entrando nel tunnel della tossicodipendenza. La Comunità Incontro ha voluto festeggiare il ventunesimo anniversario della prima struttura fondata da Don Pierino Gelmini a Modica ed alla quale ha fermamente creduto il compianto Monsignor Matteo Gambuzza che, in qualità di responsabile della parrocchia di San Pietro, negli anni ottanta mise a disposizione villa Tasca di contrada Scorrione, che Don Gelmini ha voluto intitolare alla "Madonna della Pace e del Sorriso". Durante la celebrazione è stato ricordato proprio Don Matteo Gambuzza, ma anche tutti quei ragazzi che, per motivi diversi, non ce l’hanno fatta. Alla cerimonia era presente il fratello del prelato al quale – idealmente – il supervisore della Comunità, Don Angelo Giurdanella, ha portato l’abbraccio delle famiglie e dei ragazzi che sono stati ospitati nella struttura. Il giovane prete ha ricordato l’alta elevatura morale, culturale, sociale e spirituale che Don Gambuzza ha esercitato nelle diverse generazioni di Modica, ed ha lanciato la proposta al sindaco Torchi, presente all’evento, di intitolare una strada o una piazza a Don Matteo, proprio per ricordarlo a futura memoria. Il coordinatore della Comunità Incontro, Guglielmo Puzzo, ha ripercorso la storia ed il significato di una presenza attiva della Comunità nel territorio circostante, ringriando tutti, ma soprattutto, i ragazzi usciti che – con la loro presenza – testimoniano che è possibile uscire dalla droga e dalla disperazione; quei ragazzi che, attualmente, stanno svolgendo un programma di recupero verso una vita piena di valori e significati indispensabili all’esistenza umana. Puzzo ha ringraziato particolarmente Don Tonino Lorefice, che si è assunto l’impegno di seguire spiritualmente i ragazzi dei centri di Modica 1 e Modica 2.