Riteniamo corretta una puntuale informativa ai cittadini di Pozzallo sulla situazione debitoria in cui oggi versa il Comune di Pozzallo. La nuova amministrazione comunale, appena insediatesi, ha cercato di porre ordine almeno alle carte per capire quale baratro di debiti fosse stato accumulato negli anni. La prima certezza è che di questo baratro non si vede ancora il fondo, perché ancora per anni ed anni verranno fuori altri debiti, altro contenzioso, altre sorprese contabili che renderanno asfittiche le casse del comune. Non siamo perciò in grado di fornire ai cittadini una cifra esatta e definitiva del disavanzo comunale, ma possiamo offrire alla riflessione di tutti i cittadini alcuni dati significativi di una bancarotta amministrativa che ha affossato il Comune di Pozzallo nei debiti: 1) Il bilancio comunale 2007 non è stato presentato in consiglio comunale ed approvato perché esisteva una carenza di 700.000 euro di squilibrio contabile; il ritardo nell’approvazione del bilancio 2007 ha portato come conseguenza anche la nomina del commissario ad acta da parte della Regione Sicilia; 2) Sono debiti certi fuori bilancio i seguenti importi: • 365.000 euro agli eredi Alfieri; • 90.000 euro per decreto ingiuntivo 270/05; • 15.000 euro per decreto ingiuntivo 87/06; • 230.000 euro per sentenza della causa 211/95; 3) Sono debiti certi: 152.000,00 euro per consulenze legali per avvocati; 140.000,00 euro per ulteriori spese legali; 89.000,00 euro per canile provinciale; 262.907,71 euro per costi CSR e altre cooperative; 42.431,76 euro per cooperativa Giorgio La Pira; 31.475,55 euro per Cooperativa Fenice; 125.819,19 euro per forniture refezione asilo nido (mancati pagamenti dal 2002 in poi); 606.000 euro per debiti ENEL; 681.000 euro per debiti Telecom; 460.000 euro per debiti AST; 1.815.268 euro per la discarica nel Comune di Scicli, oltre 300.000 euro di interessi e 242.000 di differenza Tariffaria; 600.000 euro di incremento contrattuale dei dipendenti comunali; 300.000 euro di deficit dal consuntivo 2006; 4)non risultano quantificabili i debiti verso i fornitori del Comune perché da anni non vengono pagati ed esiste una valanga di procedure giudiziarie per il recupero dei crediti da parte di quasi tutti i fornitori degli ultimi dieci anni, il tutto per circa 7.000.000 di euro; 5)esiste un contenzioso molteplice ed al momento silente, in quanto molte procedure sono state avviate sono in corso di definizione giudiziaria. Ciò comporterà negli anni futuri, l’insorgere di ulteriori debiti ad oggi non definibili ma calcolabili in non meno di 3.000.000. Di fronte a tanto sciagurato sperpero accumulato negli ultimi anni dall’Amministrazione Comunale Ammatuna, la nuova Amministrazione Sulsenti ha provveduto subito a predisporre il bilancio comunale per dare certezze e garanzie ai cittadini e per mantenere gli impegni elettorali. Il Bilancio Comunale 2007: •elimina sprechi, consulenze, costi inutili; •prevede la copertura degli aumenti contrattuali dei dipendenti comunali;•favorisce i possessori di prima casa con l’abbassamento dell’ICI grazie alla maggiore detrazione da 103 euro a 115 euro per il 2007 e a 150 euro a decorrere dal 1 gennaio 2008; •evita di innalzare l’addizionale comunale al livello di tutti gli altri comuni della Provincia, che, anche perché costretti dalla Finanziaria Prodi, hanno elevato l’addizionale al 6-7%; •avvia, per portare a pareggio il bilancio, il recupero di due anni di esame dell’ICI pregressa e rivede le quote di Tarsu; •riduce le spese della telefonia del 90% con l’eliminazione degli sprechi mediante una rivisitazione di tutte le utenze assegnate, sia mobili che fisse; •avvia procedure per incamerare direttamente le poste al fine di incrementare con continuità i flussi di cassa e di non gravare il bilancio anche degli aggi esattoriali; •mette in previsione la realizzazione di opere pubbliche in project financing per non gravare in nessun modo sui costi del Comune ed attiva sinergie istituzionali con la Regione per i necessari finanziamenti che rimpinguano le casse comunali.I dati sono molto più eloquenti di qualsiasi parola. Ai cittadini il giudizio sull’operato del passato e su quello del presente. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Segue dichiarazione di Peppe Sulsenti: “ Con questo documento, abbiamo voluto informare i cittadini sugli sperperi che la precedente amministrazione Ammatuna ha liquidato in molti anni di oscurantismo politico. Veniva proposto un modello politico che, a detta di molti, era il migliore della provincia di Ragusa, senza mai delucidare la collettività degli sconquassi che l’ex amministrazione riusciva a fare, riducendo le casse comunali ai minimi termini. Se quest
L’EREDITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE AMMATUNA DEBITI E DEBITI ACCUMULATI DA ANNI A SPESE DEI CITTADINI DI POZZALLO
- Luglio 3, 2007
- 6:05 pm
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