Pozzallo: Il sindaco uscente Ammatuna risponde a Sulsenti: I Conti sono a posto, il Bilancio è sano

Il volantino firmato dall’A.C. guidata dal Sindaco di Pozzallo Sulsenti, contenente un insieme confusionario di cifre e di attacchi politici, dimostra la mancanza di cultura istituzionale dei nuovi Amministratori Comunali. L’attuale Sindaco, a cui noi abbiamo dato disponibilità a collaborare dall’opposizione, continua ad insistere, nella sua inveterata predisposizione di essere sempre contro qualcuno o qualcosa. Da sempre Sulsenti ha lavorato contro gli interessi della sua città, speravamo che fosse cambiato. Oggi, oltre all’onore di essere Sindaco, non ha ancora la consapevolezza di avere anche l’onere di lavorare per lo sviluppo della nostra città. In campagna elettorale, ha promesso mare e mondi, oggi deve mantenere quegli impegni. Ci rendiamo conto che non è corretto dare un giudizio sull’attuale Sindaco perché ancora troppo presto, ma non possiamo esimerci però di manifestare la nostra perplessità per alcune iniziative gravi portate avanti proprio all’inizio della nuova legislatura. Il suo primo atto è stato quello di colpire alcuni dipendenti comunali, rei di non averlo appoggiato in campagna elettorale. Un altro atto è stato quello di fare installare, con i soldi di tutti, telecamere della video sorveglianza davanti alle abitazioni di qualche cittadino di serie A. In ultimo ha fatto stampare illegittimamente un volantino di calunnie e di menzogne sul bilancio comunale, scopiazzando qua e la delle cifre per giustificare magari un aumento delle tasse che in questi anni non sono aumentate. Pare che il Sindaco abbia proposto al Consiglio Comunale l’aumento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, e se tale proposta venisse approvata, i cittadini l’anno prossimo dovrebbero pagare somme consistenti. Tutti riconoscono l’inesperienza amministrativa di Sulsenti, non ha mai amministrato, ma pochi ancora sono a conoscenza del suo livore e della sua cattiveria. Nel volantino distribuito, si elencano cifre e spese, alcune false e non si evidenzia che ci sono anche delle entrate. Non si scrive, ad esempio, che il bilancio del Comune di Pozzallo è in pareggio perchè certificato dall’ultimo conto consuntivo. Esistono invece problemi di cassa così come le vivono tutti gli ottomila comuni italiani. Su queste cose si è disponibili ad un dibattito pubblico in qualsiasi momento e in qualsiasi sede. Il confronto è l’essenza vera della democrazia e in quella sede i cittadini avranno la possibilità di capire da che parte sta la ragione e il torto. Come si può scrivere che il Comune ha un debito con l’AST per gli abbonamenti degli studenti quando questa cifra deve essere rimborsata dalla Regione? Il Comune di Pozzallo, per non pesare sulle tasche di molte famiglie pozzallesi, ha già anticipato somme consistenti e quando ci sarà il rimborso regionale, non solo non ci sarà debito, ma addirittura ci saranno entrate. Con quale faccia tosta si può additare una responsabilità per il contenzioso Alfieri iniziato alcuni decenni fa? E poi ancora, come si può considerare debito una cifra di 600.000 euro di incremento contrattuale dei dipendenti, quando il contratto deve essere ancora firmato? Solo dopo la firma, spetterà all’attuale A.C., trovare la copertura finanziaria così come ha fatto l’Amministrazione Ammatuna in questi anni. Se questa è la logica, si addebiteranno anche alla precedente Amministrazione spese, che verranno effettuate da Sulsenti nei prossimi anni. Così si sfiora il ridicolo. Non sappiamo se queste falsità siano frutto di ignoranza o di malafede. C’è da essere preoccupati dalle sprovvedutezze del nuovo Sindaco Nelle ultime legislature si sono sanati contenziosi per milioni di euro (lodo ditta Garofano, Scuola Media Amore, espropri, ecc.) di cui l’Amministrazione Ammatuna non aveva nessuna responsabilità. Tutto questo però non ha impedito al Sindaco Ammatuna di potere impostare una politica di grande sviluppo, il più grande della storia della nostra città. In questi anni si è portata avanti una politica di risanamento efficace dei conti (nel 2006 sono stati scovati evasori per più di 500mila euro) pensando anche al futuro. L’apertura della farmacia comunale, ad esempio, non è servita soltanto a dotare il quartiere Raganzino di un importante servizio, ma consentirà, fra non molto, consistenti entrate al Comune di Pozzallo. Se questa è la verità, la smetta il Sindaco di scrivere bugie e di fare demagogia. Si rimbocchi le maniche, cominci a pagare gli stipendi ai dipendenti, a pagare qualche fornitore, organizzi un’estate pozzallese degna di questo nome, imposti una politica di sviluppo per mantenere alto il nome e la fama di questa città. Non sarà facile imitare Roberto Ammatuna, ma Sulsenti deve tentare di farlo. Noi temiamo, se continua così, che Sulsenti potrebbe essere ricordato da tutti non solo come il Sindaco incapace, ma anche come il Sindaco delle tasse.

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