Con grande eleganza, con la magia di Paolo Fresu e Uri Caine che hanno suonato in un contesto incantevole, la Cantina Valle dell’Acate, ha preso il via la sesta edizione di Note di Notte. Una breve presentazione del direttore artistico Mariolina Marino, un rapido saluto sia da parte dell’Assessore alla Cultura del Comune di Vittoria Luciano D’Amico che da parte del Sindaco Giuseppe Nicosia e poi la scena – il muro in pietra bianca, il grande portone, due ulivi, tanti fiori e luci ben calibrate – è tutta di Paolo Fresu e Uri Caine che, per la prima volta in Sicilia, e in esclusiva regionale per Note di Notte, hanno portato il loro progetto Things. Cose, ma anche effetti personali, in traduzione, standard che appartengono al patrimonio comune della musica e non esclusivamente al jazz, interpretati con classe da due musicisti carismatici che al talento e alla classe aggiungono il dono della forza della semplicità di chi è davvero grande. Dear old Stockholm, I love you porgy, Cheek to cheek il trittico di apertura. Poi è la volta del momento più lirico del concerto: l’interpretazione di Si dolce è il mio tormento, madrigale di Claudio Monteverdi del 1624. Il piano tesse le note con delicatezza e Fresu, alzando lo strumento al cielo, sembra stia dialogando con le stelle. La melodia è struggente, l’intesa tra i musicisti perfetta, il contesto davvero magico. Si torna alla contemporaneità con Metamorfosi di Fresu, e Sonia’s Said di Caine. Ancora tanta musica e qualche breve intervento di Fresu che alle battute finali ringrazia il pubblico “felice di aver suonato in un posto che sapevo essere bello, ma non così bello; felice di rappresentare il jazz del buon gusto, del buon canto” Il concerto è finito, i musicisti salutano, ma il pubblico chiede ancora la presenza ed è ancora musica. “Sfidando” tutti a riconoscere il brano Fresu comincia a suonare, ma Summertime, pur con tutte le variazioni possibili e immaginabili, è davvero un brano troppo conosciuto e subito si leva una voce dalla platea. Per l’istinto del gioco che è dei jazzisti, o….”per dispetto” il brano scivola in E se domani. E il gioco musicale continua intrecciando le note di Gershwin a quelle di Carlo Alberto Rossi. La prima serata di Note di Notte va in archivio con il privilegio di aver ospitato un duo ai vertici del jazz internazionale e di aver tenuto a battesimo Rusciano, l’ultimo vino nato nella cantina che ha accolto il Festival, offerto in degustazione durante il drink curato da Giadì. Apprezzatissime dagli intervenuti anche le altre preziose presenze che accompagnano Note di Notte nel suo itinerare: i quadri degli artisti de La Veronica arte contemporanea, i ricami artigianali de La tela di Penelope e le creazioni esclusive di Malaluna – Officine delle idee. Note d’arte tra le Note di Notte.
L’eleganza di Paolo Fresu e Uri Caine ha aperto Note di Notte
- Luglio 9, 2007
- 2:39 pm
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