Il coordinatore del Comitato Dipendenti degli Esercizi Commerciali della provincia di Ragusa, Iabichella a favore dei dipendenti Conad

Del paventato licenziamento di una trentina da parte della Cooperativa a responsabilità limitata Conad, smentito in ogni modo dal presidente dell’organismo Giovanni Calabrese, si occupa il coordinatore del Comitato Dipendenti degli Esercizi Commerciali della provincia di Ragusa, Iabichella, il quale coglie l’occasione per tornare a chiedere l’istituzione delle concertazioni ma non più solo tra i datori di lavoro ed i sindacati. “Molte aziende private non rispettano i propri dipendenti – dice – dalle buste paga false alla negazione di diritti fondamentali come il giorno di riposo, ai contratti “pro-datori di lavoro” e chi più ne ha più ne metta. Il nostro comitato è nato proprio per chiedere l’istituzione delle concertazioni. Chiediamo di essere convocati ai tavoli, così come già il sindaco di Modica, Piero Torchi, ha fatto con noi. Oggi siamo duecento dipendenti iscritti ad appena due mesi dalla nascita. Vorrei tanto poter aiutare a risolvere la situazione paventata alla Conad, ma chiedo di sapere se e come i sindacati pensano di risolvere la vertenza”. “Di fronte a tale situazione – dice l’avvocato Vincenzo Iurato che tutela gli operatori Conad – è stato intrapreso lo stato di agitazione, bloccando le attività di straordinario, pur sottolineando che gli stessi garantisco, comunque, il lavoro ordinario in ossequio al senso di responsabilità che li ha sempre contraddistinti. Epperò non si escludono ulteriori forme di protesta qualora non si riesca a trovare un punto mediano che soddisfi le esigenze dei lavoratori”. A tal fine gli interessati si sono rivolti al Prefetto di Ragusa ed al Sindaco di Modica perché si facciano promotori di iniziative finalizzate ad una positiva conclusione dell’intera vicenda. Le parole del presidente Calabrese hanno, in ogni caso, riportato una velata serenità tra gli interessati.