Modica: Mavilla chiede chiarimenti sull’azione amministrativa dell’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Tato Cavallino

"Invasioni di campo" nel settore dei Servizi Sociali, fanno arrabbiare l’assessore che detiene tale delega, il "forzista" Federico Mavilla, il quale viene – a suo dire – defraudato di alcune iniziative che riguardano il proprio assessorato. Mavilla prende carta e penna e scrive al sindaco Torchi, chiedendo chiarimenti sull’azione amministrativa, soprattutto, sull’anomalo comportamento dell’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Tato Cavallino. "In diversi episodi – scrive Mavilla – si sono concretizzate alcune iniziative che hanno "invaso" il campo di mia competenza nell’assoluta disinvoltura ed insensibilità di chi si è reso protagonista di questa scelta, senza sentire il dovere di informarmi di cosa avvenisse nella propria casa. I fatti in questi pochi mesi di vita dell’amministrazione, non sono pochi: l’invio da parte del gruppo politico di Iniziativa Popolare, di alcuni progetti relativi ai Servizi Sociali al sindaco per averne il finanziamento, senza che a me fosse stato trasmesso alcunchè per competenza; dichiarazioni dell’assessore allo Sport Turismo e Spettacolo, Tato Cavallino, nelle quali si sottolinea che, per la prima volta (si sa che non è cosi) il pullman del comune, vale a dire quello in dotazione ai Servizi Sociali, trasporterà gli anziani all’auditorium di Marina di Modica per assistere gratuitamente agli spettacoli in programma". L’assessore Mavilla, poi, non ha tollerato la presenza dello stesso assessore nel Centro Sociale di palazzo San Domenico, in visita agli anziani "senza che, di questo – aggiunge l’amministratore – io ne sapessi nulla. Sono segnali non decisivi, ma indicativi di una tendenza che va fermata sul nascere. Non intendo ingaggiare nessuna disputa con i colleghi assessori ma, prima che il fenomeno assuma aspetti imbarazzanti, invito il sindaco ad assumere le iniziative che riterrà opportune per affrancare il mio assessorato da "inserimenti" che logorano e confondono la mia identità politica, quella della giunta municipale ed anche quella del sindaco".