Non solo la mancanza di un’ambulanza al servizio della Guardia Medica estiva di Marina di Modica ma, addirittura, il medico di turno costretto a raggiungere il luogo dove c’era un’urgenza a bordo della propria autovettura con tutte le difficoltà che ne potevano scaturire. Il fatto non ha mancato anche stavolta di fare scaturire commenti e polemiche, soprattutto queste, quando il medico in servizio presso la struttura di Via Falconara, chiamato per un’urgenza in una delle principali arterie della frazione, non avendo a disposizione alcun veicolo, ha preso “armi e bagagli”, li ha caricati sull’autovettura personale e si è diretto, tra i molteplici problemi legati alla viabilità per via del notevole numero di veicoli che raggiungevano il centro di Marina di Modica, nel luogo. “Capita – dice polemicamente un residente – che quando il medico viene chiamato per l’urgenza, anche a domicilio, questo non avendo alcun mezzo disponibile si deve spostare con la propria autovettura che, non essendo un mezzo visibile di soccorso deve sottostare a tutti gli obblighi e a tutti gli intralci ed ai rallentamenti che sono facilmente riscontrabili strada facendo. Ne scaturiscono ritardi che potrebbero avere conseguenze gravi per chi ha necessità di assistenza”. La questione dell’ambulanza presso la Guardia Medica di Marina di Modica resta ancora irrisolta perché il 118 non si decide ad accogliere la richiesta formulata dall’Ausl 7, cioè destinare una delle due ambulanze in dotazione a Modica presso la frazione balneare.
A Marina di Modica il medico di “Guardia” si sposta nelle urgenze con l’auto personale
- Luglio 23, 2007
- 3:31 pm
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