Resta in stand by la situazione del nuovo padiglione dell’Ospedale Maggiore. Nella sostanza la nuova struttura di Via Aldo Moro è stata completata, ma tutto si è bloccato. “Siamo in attesa del collaudo – dice il direttore sanitario dell’Ausl 7, Piero Bonomo -. Non è proprio un problema che riguarda la nostra azienda. E’ una situazione attinente l’impresa che ha realizzato le opere di costruzione. Noi abbiamo ripetutamente sollecitato l’accelerazione delle procedure perché si provveda al collaudo e lo abbiamo fatto più volte. Purtroppo c’è un inghippo e la situazione è bloccata”. La collettività attende da anni il completamento del padiglione annesso al “Maggiore”, costato oltre venti miliardi di vecchie lire, ma proprio nel momento determinante tutto si è fermato. La possibilità di potere utilizzare la nuova ala darà modo di migliore le offerte nei servizi, di avere nuove sale operatorie e tra l’altro più moderne e, soprattutto, darà la possibilità di istituire il tanto atteso “triage” al Pronto Soccorso che in atto non può partire, con i grossi disagi che ne derivano, perché non ci sono locali idonei ad ospitare la sala d’attesa con i tre colori. “L’azienda sanitaria – aggiunge Bonomo – ha le carte in regola per avviare il padiglione, ma è necessario, come si sa, che la struttura sia collaudata, come la legge prevede. Noi abbiamo tutto l’interesse acchè la situazione sia definita e ci sia consegnata la nuova ala dell’ospedale”.
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- Luglio 26, 2007
- 3:21 pm
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