Consiglio Provinciale. Approvato il bilancio di previsione 2007
Con 17 voti favorevoli e 7 contrari su 24 votanti è stato approvato il bilancio di previsione 2007. Il Consiglio Provinciale ha rispettato i tempi che si era dato evitando così l’intervento del commissario ad acta.
Ad apertura dei lavori il massimo consesso ha proceduto all’esame dei 18 emendamenti presentati dai consiglieri. Sette erano stati già dichiarati inammissibili dagli uffici perché utilizzavano risorse impegnate, quindi, si è proceduto all’esame degli altri 11.
Gli emendamenti presentati dalla minoranza (Abbate, Tumino, Padua) prevedevano tra gli altri somme da destinare a contributi interessi per consorzi fidi per passività Inps (150 mila euro), convenzioni imprenditori agricoli (200 mila euro, interventi analisi latte aziende lattiero-zootecniche (70 mila euro), mentre, altre somme destinate alle attività del tempo libero (50 mila euro) e alla divulgazione delle tematiche ambientali (150 mila euro) erano state proposte dai consiglieri Abbate, Mustile, Barone e Padua. In totale 10 emendamenti che però non hanno trovato il conforto della maggioranza e sono stati bocciati. L’unico ch’è passato è stato il maxiemendamento proposto dalla maggioranza ( a firma di Digiacomo, Minardi, Moltisanti, Mandarà) che ha spostato somme per un milione e 279 mila euro utilizzando 460 mila euro di avanzi di amministrazione, 357 mila e 700 euro di entrate per trasferimenti regionali a specifica destinazione (vigilanza venatoria) e una pari somma per servizio di spesa sempre per lo stesso servizio, nonché 624 mila euro per il progetto della gestione integrata della fascia costiera. Queste somme sono state spalmate sui vari capitoli di bilancio con particolare intervento di 50 mila euro per iniziative in ordine all’educazione e alla sicurezza stradale, 40 mila per iniziative di razionalizzazione risorse energetiche, 30 mila per promozione manifestazioni artistiche e culturali, 42 mila per protezione ambiente naturale, 60 mila per contributi al comparto del commercio e dell’artigianato, 60 mila per contributi sportivi, 77 mila per i servizi sociali, 44 mila per iniziative artistiche. Il maxiemendamento è passato col voto della maggioranza: 16 sì e 8 contrari.
Anche i revisori dei conti col presidente Pietro La Perna hanno espresso parere favorevole al bilancio e prima del voto finale sono intervenuti i capigruppo per le dichiarazioni finali. Tumino (Sd): “Registro la rigidità della maggioranza sulle proposte avanzate dalla minoranza”. Iacono (IdV): “E’ un bilancio che non ha un’idea strategica e, pertanto, il mio voto è contrario”. Favorevole invece Poidomani (Ds): “Avrei preferito che la maggioranza approvasse qualche emendamento proposto dal centrosinistra ma dalle dichiarazioni in aula registro una notevole apertura e considerato che si è trattato di un bilancio tecnico voterò il provvedimento”. Il no di Mustile (Prc) è stato motivato così: “Ho registrato una scarsa attenzione alle emergenze ambientali ed è un bilancio che ha un forte indebitamento”. Padua (Margherita): “Il maxiemendamento è figlio di una proposta che intende dare contributi ai vari settori senza una previsione strategica”. Galizia (Mpa): “E’ un bilancio che votiamo perché riteniamo vada incontro alle esigenze della comunità iblea”. Moltisanti e Minardo (Fi) hanno parlato di scelte ben precise della maggioranza per tutelare alcuni settori produttivi, anche Minardi (An) ha sottolineato le scelte della maggioranza indirizzate a privilegiare “le categorie produttive ma anche le iniziative artistiche e per i giovani”.
Prima del voto finale è intervenuto il presidente Franco Antoci che ha rimarcato il clima positivo del consiglio nella discussione. “Non è un bilancio frutto della concertazione – ha detto Antoci – perché non c’è stato il tempo del confronto avendo scelto di non approvare il bilancio prima delle elezioni. Una volta insediata la Giunta è stato il primo atto approvato, questo perché non abbiamo voluto sacrificare il bilancio alle elezioni. Credo che si sia trattato di una scleta trasparente che vi ha dato ora la possibilità di discutere lo strumento finanziario liberamente facendo delle proposte per ritoccare la manovra finanziaria. Un’opportunità che questo Consiglio ha avuto perché ho scelto di non avviare l’iter prima delle elezioni, quindi, è stato un atto a tutela del nuovo consiglio. Per quanto riguarda le preoccupazioni del consigliere Mustile sull’indebitamento dell’Ente devo dire che si tratta dei mutui contratti per opere pubbliche e che potranno essere dimezzati se il Governo Prodi dovesse mantenere la promessa formulata nei giorni scorsi di trasferire 84 milioni di euro nei prossimi 3 anni per la viabilità provinciale. Quei mutui in gran parte sono destinate alla manutenzione delle strade provinciali. E poi c’è una cosa di cui vado orgoglioso: la Provincia è un ente sano che non ha creditori alle porte e che ha avuto il grande merito di aver stabilizzato a tempo pieno 128 precari caricandoseli sul proprio bilancio ma risolvendo il problema occupazionale di tante famiglie e siamo il primo Ente che stabilizza gli ex dipendenti Ibla in servizio nel nostro Ente”. La replica del presidente Antoci ha chiuso il dibattito, quindi, il voto favorevole a maggioranza col sì di Fi, An, Udc, Mpa e Ds. e l’approvazione all’unanimità dell’immediata esecuzione dell’atto.