Modica: D’Antona interviene in merito alla stabilità economica dell’Ente

"Tentativo di mistificazione della realtà". E’ il consigliere comunale della Sinistra Democratica, Vito D’Antona, ad intervenire in merito alle recenti dichiarazioni del sindaco Torchi e dell’assessore al Bilancio, Carmelo Drago, sulla stabilità economica dell’Ente, e per la quale si vantano – secondo gli amministratori – crediti che non si riesce a riscuotere. "I dati di questi ultimi mesi – chiarisce D’Antona – denotano, invece, una situazione gravissima che avrebbe bisogno di un impegno straordinario e di una salda strategia finanziaria. I continui ritardi nel pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali, alle cooperative che gestiscono i servizi sociali, i decreti ingiuntivi da parte della Multiservizi, forse unico caso in Italia, di una partecipata che si affida ad un legale per ottenere le somme da parte del proprio socio di maggioranza; la costante minaccia di azione legale del comune di Scicli per i ritardi nei pagamenti per il conferimento dei rifiuti; la minaccia di decreto ingiuntivo dell’Agesp; le continue transazioni dei fornitori; un bilancio preventivo 2007 approvato in ritardo e senza la possibilità di coprire le spese obbligatorie e con entrate prive di certezza nella riscossione, come l’entrata per il fitto del Tribunale, arrivata ad oltre cinque milioni di euro; un conto consuntivo varato dalla giunta con circa settecento milioni di disavanzo di amministrazione e, infine, una miriade di piccoli fornitori, costretti ad estenuanti richieste per ottenere il dovuto". D’Antona parla poi di una cifra irrisoria pari a quattrocentomila euro per l’evasione dell’Ici quando l’amministrazione comunale nel bilancio dell’anno scorso aveva imputato la cifra per quattro milioni di euro. Il consigliere di Sinistra Democratica, infine, stigmatizza l’atteggiamento del centrodestra che ha affidato l’incarico per combattere l’evasione, ad una partecipata della Montepaschi per un costo pari al trenta per cento sulle somme riscosse.

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