PALERMO – La Sicilia è il fanalino di coda nella classifica nazionale per regioni per la raccolta differenziata. Il risultato emerge dal XII rapporto sulla raccolta differenziata di carta e cartone effettuato da Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica). Nel 2006 ogni italiano ha raccolto 44 Kg di carta e cartoncino con un incremento del 7,4% rispetto al 2005. Un traguardo che colloca l’Italia tra le nazioni europee più evolute e attente al riciclo di un materiale prezioso. La Sicilia, invece, ha registrato una battuta di arresto nella crescita, attestandosi a un +1,3%, l’incremento più basso non solo in rapporto alle altre regioni del sud, ma anche al resto d’Italia. A Palermo la differenziata cresce più del 5%. "La situazione in Sicilia non è certo rosea – dichiara Claudio Romiti, Presidente di Comieco -. Amministratori locali e cittadini devono rinnovare un patto per il senso civico che comporti una condivisione di responsabilità per migliorare lo stato delle cose. Certo ci sono anche delle realtà come Palermo che sono riuscite a crescere del 5,7%, ma che devono comunque rendere più efficiente il proprio servizio di raccolta". "I comuni ricevono ogni anno finanziamenti dal Comieco per il sostegno alla raccolta differenziata – conclude Romiti -. Nel 2006 questa cifra ha raggiunto gli 83 milioni di euro, di cui oltre 4.300.000 alla sola Sicilia".
Sicilia in coda per la raccolta differenziata
- Agosto 6, 2007
- 3:30 pm
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