Il Caffè Letterario Quasimodo di Modica ospite del comune di Pozzallo

Il Caffè Letterario Quasimodo di Modica sarà ospite dell’assessorato alla Cultura del Comune di Pozzallo con una serata di musica, poesia e immagini, che si terrà il 18 agosto presso la Villa Comunale. “Poesie mediterranee”è il tema della manifestazione, che vedrà la partecipazione dei poeti modicani del Caffè Quasimodo: Silvana Blandino e Franca Cavallo, poeti dialettali; Domenico Pisana, Antonio Lonardo e Salvatore Paolino, nonché di due poetesse pozzallesi, Grazia Dormiente e Giuseppa Celestre. Sullo splendido scenario marino della Villa Comunale saranno gli attori teatrali Assunta Adamo, Enzo Ruta e Saro Spadola a recitare le liriche dei poeti, incentrate sul rapporto con la mediterraneità, mentre il pianista Marco Cascone eseguirà degli arrangiamenti musicali ed alcune opere di sua composizione. A condurre la serata sarà Lucia Trombadore, mentre la scenografia d’immagine dell’evento culturale sarà curata dall’associazione Rizoma di Pozzallo con il suo presidente Gianluca Blandino. L’iniziativa vedrà anche gli interventi del sindaco di Pozzallo Peppe Sulsenti e dell’assessore alla Cultura Susino. Quale il significato di questa serata nel quadro degli eventi culturali dell’estate pozzallese? “Quest’iniziativa, per la quale ringraziamo il sindaco Sulsenti e l’assessore Susino – afferma Domenico Pisana, Presidente del Cafè Letterario Quasimodo – può essere sicuramente colta non solo come evento culturale ma anche come un momento ri-creativo dell’esistenza; affaticati come siamo dal fluire delle giornate, il fermarsi un attimo per aprirsi alla voce di poeti che vogliono, con senso della misura e sobrietà, comunicare qualcosa di sé agli uomini del loro tempo, può risultare efficace alla cura dello spirito in questo tempo di vacanze. In molti o in pochi potranno ascoltarlo, non importa; in realtà – per usare le parole di Montale, il poeta ignora e spesso ignorerà sempre il suo vero destinatario.”. Il poeta oggi, al di là del suo nome e della sua importanza, può avere un ruolo nella società di oggi? “Noi del Caffè Quasimodo crediamo che nell’attuale civiltà consumistica, nella civiltà dell’uomo robot la poesia non potrà mai essere devastata da tempeste e che resisterà al tempo. La poesia non è un’entità priva di radicamento nella storia, né il frutto autocompiacente dell’esibizione di buoni sentimenti da parte d’uomini smidollati e ingenui, lontani dai problemi veri dell’esistenza; e questo perché il poeta non è un ingenuo sognatore, un romantico della bellezza, un declamatore di cose irreali. La storia ha avuto bisogno e avrà bisogno sempre di poeti, e scrittori, come pure di musicisti, pittori, attori, perché l’arte non è una merce deperibile, un prodotto di mercato che il tempo usura; l’arte è un atto dello spirito e la sua voce un messaggio di riflessione dal quale nascono domande che l’artista pone anzitutto a se stesso, e, quindi, a tutti; potranno essere anche oscure le domande che egli fa risalire dall’abisso, ma indipendentemente dal fatto di essere comprese, non smettono di esercitare una forte influenza nella vita sociale”.

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