Dichiarazione dell’On. Ammatuna sul conto consuntivo dell’AAPIT.

“La tecnica messa in atto dalle forze politiche di maggioranza in Consiglio Provinciale, in merito al conto consuntivo dell’AAPIT, è un vero e proprio attentato alle regole democratiche”. Usa toni duri l’On. Roberto Ammatuna per commentare quanto si è verificato, domenica 19 agosto, nel corso della seduta del Consiglio Provinciale convocata per esaminare lo strumento finanziario dell’Azienda Turismo. “La mancanza del numero legale, causata dall’assenza dei consiglieri di maggioranza – afferma il parlamentare regionale diellino – ha consentito che il conto consuntivo dell’AAPIT, per il quale il Collegio dei Revisori dei Conti dell’ente di via Capitano Bocchieri aveva espresso parere negativo, fosse esitato con la formula del silenzio-assenso, espropriando di fatto le prerogative di controllo di cui gode l’assise provinciale sugli atti fondamentali dell’Azienda. Il comportamento dei partiti di centro destra è grave di per se, ma diventa una vera e propria emergenza democratica se si tiene in considerazione il fatto che ormai da sei anni si protrae questo atteggiamento dissennato, facendo diventare prassi un comportamento che se rimane dubbio da un punto di vista legale è certamente deprecabile da un punto di vista politico-istituzionale. Si impedisce in questo modo, facendo insorgere il ragionevole dubbio che esista qualcosa da nascondere, ai rappresentanti dei cittadini democraticamente eletti di svolgere il loro compito di controllo sulla gestione di un ente che, in quanto attualmente in regime di liquidazione, dovrebbe procedere su una linea di completa trasparenza. Tra l’altro, non si capisce bene come in gestione liquidatoria l’AAPIT possa contribuire alla realizzazione di manifestazioni di intrattenimento che nulla hanno di quella promozione turistica che rientra fra i compiti istituzionali dell’Azienda. Su questi fatti presenterò a giorni una interrogazione parlamentare all’Ars, di cui invierò copia alla Corte dei Conti, riservandomi ulteriori iniziative per denunciare il comportamento assunto in questi anni dai consiglieri provinciali di centro destra e per avere contezza degli atti di gestione commissariale dell’AAPIT”.