La Ditta Busso che gestisce il servizio di raccolta rifiuti mette alle strette il comune di Modica

La ditta Busso che gestiche il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani in città, non concede sconti al comune. O l’Ente paga le fatture arretrate o i lavoratori saranno costretti a percepire gli stipendi in ritardo. Martedi scorso, quando le organizzazioni sindacali degli operatori ecologici hanno minacciato l’astensione dal lavoro con assemblee nelle prime due ore lavorative, già attuata nella giornata di ieri e proseguirà a giorni alterni, si è svolto un incontro a palazzo San Domenico, alla presenza del titolare della ditta, dei rappresentanti sindacali e dell’assessore alle Politiche Ambientali, Nino Gerratana. Il legale rappresentanti della ditta a chiare lettere, ha fatto sapere ai presenti di essere impossibilitato a pagare gli stipendi per mancanza di liquidità dovuta al fatto che, il comune, non ha pagato le fatture per quattrocentomila euro. "Abbiamo raggiunto un accordo con la ditta – spiega l’assessore alle Politiche Ambientali, Nino Gerratana – che prevede il pagamento di quattrocentomila euro entro il 4 settembre e, per quella data, ai lavoratori sarà liquidato lo stipendio del mese di luglio". Nonostante queste assicurazioni, però, gli operatori ecologici, ieri mattina, si sono riuniti in assemblea già comunicata alla ditta ed al comune, nelle prime due ore di lavoro. Ieri, intanto, se lo spazzamento nel centro storico è stato eseguito celermente, in molte zone i cassonetti portarifiuti sono rimasti pieni e, con le alte temperature di questi giorni, si intuisce il disagio patito dai cittadini che hanno dovuto sopportare gli odori nauseabondi provenienti dai cassonetti dove i rifiuti sono andati in putrefazione. I lavoratori, non hanno ancora comunicato se domani si asterranno dal lavoro nelle prime due ore o se revocheranno lo stato di agitazione a seguito delle assicurazioni fornite dal comune alla ditta Busso.