Da oggi, il dottor Carmelo Scarso è il nuovo direttore dell’Unità Operativa di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza del Presidio “Maggiore” di Modica

Da oggi, il dottor Carmelo Scarso, originario di Ragusa, è il nuovo direttore dell’Unità Operativa di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza del Presidio “Maggiore” di Modica. Ieri mattina è stato, infatti, firmato presso la Direzione Sanitaria del nosocomio, il contratto. Presenti il direttore generale dell’Ausl 7, Fulvio Manno, il direttore sanitario aziendale, Piero Bonomo, il direttore amministrativo aziendale, Armando Caruso, il direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Ragusa, Giuseppe Drago, il direttore sanitario del “Maggiore”, Raffaele Elia, i primari del Presidio i parlamentari Riccardo Minardo, Innocenzo Leontini, Roberto Ammatuna, quest’ultimo titolare della carica ma, in atto, posto in aspettativa non remunerata per impegni parlamentari. Scarso, ha svolto e superato il corso di formazione manageriale per direttori di struttura complessa; possiede due titoli di specializzazione (chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva e chirurgia generale) ed un master universitario in chirurgia mininvasiva. Il nuovo dirigente, cresciuto professionalmente presso la scuola del professore Ferdinando Latteri, ha svolto per oltre 10 anni attività in strutture di grandi dimensioni, quale l’Azienda Ospedaliera “Cannizzaro” di Catania, ha curato insieme con altri studiosi ben 13 pubblicazioni su riviste di carattere nazionale e internazionale, ha effettuato attività di docenza di livello universitario presso l’I.S.E.F. di Palermo e, quale professore a contratto per gli anni accademici 2001 – 2002 per la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania, ha svolto una notevole attività di aggiornamento professionale e ha partecipato ad oltre trenta convegni, corsi e congressi anche internazionali. Carmelo Scarso, da oggi assumerà l’incarico. “E’ il momento di rimboccarci le maniche – sono state le sue prime parole – perché il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore merita tanto. Con la mia esperienza e la professionalità e la capacità degli altri operatori riusciremo ad offrire all’utenza un servizio puntuale e soddisfacente”. L’esperienza e le capacità maturate dal nuovo dirigente presso strutture di rilevanza regionale non potranno non avere positive ricadute sull’efficienza di un servizio che copre ormai, con i suoi 36 mila “accessi” l’anno, un ambito territoriale che va ben oltre i limiti propri dell’Azienda.

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