I Carabinieri della Compagnia di Ragusa, su precise disposizioni del Comandante Provinciale Colonnello Mauro Perdichizzi, hanno svolto, durante la settimana, lungo la fascia costiera ricadente nei territori dei comuni di Ragusa e Santa Croce Camerina, particolari servizi volti al contrasto dei reati di microcriminalità, che in queste settimane hanno creato allarme nella cittadinanza. In particolare a Marina di Ragusa il servizio si è concentrato nei villaggi e nelle contrade adiacenti, dove si erano registrati alcuni furti. Nel corso del servizio i militari della locale Stazione hanno arrestato una persona colta in flagranza di reato per tentato furto di cavi in rame ai danni della società Telecom. Sempre nel centro rivierasco sono state deferite all’Autorità Giudiziaria una coppia di coniugi e una donna, tutti di Gela , per tentato furto all’interno di un negozio di abbigliamento situato nel centro abitato. L’arrestato si identifica in Giovanni LATINA, 63enne abitante in Scicli che dopo le formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Attività di controllo sulla viabilità è stata espletata sulla Ragusa mare e lungo il litorale Kamarinense dove sono stati controllati 450 automezzi e identificate 525 persone; elevate 92 contravvenzione al Codice della Strada, ritirati 16 documenti circolazione guida; 18 mezzi sottoposti a fermi amministrativi perchè i conducenti si trovavano senza casco; .1 persona deferita stato libertà perchè trovata in stato di ebbrezza a seguito di controllo con etilometro.
Servizio per il contrasto della criminalità diffusa a Ragusa e a Santa Croce Camerina, arrestata una persona per furto e denunciate altre tre per furto.
- Settembre 1, 2007
- 3:20 pm
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