Un “prima” teatrale di ottimo richiamo di pubblico ieri sera alle “Grotte Cadute” di Cava Ispica per “I Giganti della Montagna” di Luigi Pirandello messo in scena dall’associazione “Cartellone” e che nei fatti apre la fruizione del sito al pubblico, attraverso uno spettacolo di grande spessore artistico e che ha registrato il buon livello interpretativo di attori e comprimari che si sono mossi sotto un suggestivo sperone reso ancora più maestoso grazie agli effetti luce imposti dalla regia. Il Sindaco Piero Torchi ha voluto rimarcare questo aspetto vissuto dell’area archeologica, una delle più estese d’Europa, e che nel prossimo futuro avrà un impiego come sito aperto agli spettacoli e attraverso il quale poter aprire ad uyn numero sempre più vasto di visitatori Cava Ispica. L’assessore Regionale ai Beni Culturali, Lino Leanza, ha avuto parole di grande elogio e di meraviglia per un’area archeologica suggestiva e che oggi si apre anche come ribalta secolare per accogliere espressioni artistiche come il dramma, “ I Giganti della Montagna” rappresentato ieri sera, una sorta di mito nel mito che il grande commediografo siciliano non ha lasciato incompiuto. L’assessore Leanza ha rimarcato la necessità di una sempre maggiore attenzione per Cava Ispica e per i siti archeogici siciliani in generale capaci sempre di richiamare un numero maggiore di turisti ed è per tale ragione che l’area archeologica sarà evidenziata negli obiettivi culturali della Regione Siciliana.
“I Giganti della Montagna” a Cava Ispica Il grande dramma pirandelliano apre la fruizione del sito. L’esperienza avrà un futuro
- Settembre 29, 2007
- 4:20 pm
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