Dopo le polemiche destate dal rischio chiusura dei 38 piccoli Tribunali sparsi in tutta Italia ed analoghi a quello di Modica per via delle ridotte dimensioni dell’organico, inferiore a 20 magistrati, si solleva in città un altro polverone che stavolta però sfiora la problematica precedente, intaccando in pieno il bilancio del Comune. Quest’ultimo risulterebbe, infatti, deficitario di ben oltre 6 milioni di euro a causa del mancato pagamento, da parte dello Stato, del canone di locazione degli uffici giudiziari. Dal canto suo, però, lo Stato attualmente non riconosce come legittimo il suddetto canone. Le inevitabili critiche dell’attuale opposizione comunale di centrosinistra per il presunto buco di bilancio hanno inevitabilmente investito l’Amministrazione Comunale, rimproverandole, quindi, l’aver nascosto al Consiglio la gravissima situazione che si è ultimamente delineata. In difesa di quest’ultima si è scagliato il segretario dell’UDC, Gino Veneziano, dichiarando quanto segue: “la posta in bilancio dovuta dal Ministero di Grazia e Giustizia presenta tutti i crismi di legittimità per essere stata iscritta tra le entrate accertate per cui costituisce un residuo attivo. Inoltre, la legittimità di tali spettanze è testimoniata da comunicazioni avvenute con l’allora governo nazionale di centrodestra, anche se prima dell’estate il Ministro Mastella nel corso di un incontro, aveva rassicurato il sindaco, Piero Torchi, circa le erogazioni in tempi brevi delle somme dovute e ora invece negate.” L’UDC si dichiara solidale con l’azione intrapresa dall’Amministrazione Comunale di rivolgersi all’Autorità Giudiziaria per dirimere la querelle. L’opposizione di centrosinistra leva la protesta, di cui si fa portavoce il consigliere di Sinistra Democratica, Vito D’Antona, accusando il sindaco e l’assessore al Bilancio, Carmelo Drago, di avere nascosto al Consiglio Comunale la lettera negativa del Ministero, in occasione dell’approvazione del conto consuntivo 2006, controbattendo con le seguenti parole: “Torchi e Drago ben sanno che l’iscrizione di quelle somme in bilancio per sei anni consecutivi è stata effettuata in assenza di qualsiasi titolo giuridico. Invece di farneticare su presunti complotti politici e preannunciare quante improbabili e quanto costose azioni giudiziarie nei confronti del Ministero, sarebbe opportuno e necessario sapere, invece, come e quando il sindaco e la sua giunta intendono doverosamente procedere ad eliminare l’attuale stato di illegittimità nella contabilità del Comune e con quali risorse intendono coprire il buco di oltre sei milioni di euro creatosi in questi sei anni.” D’Antona invita, infine, i consiglieri di centrodestra a prendere consapevolezza della grave situazione finanziaria affrontandola e non occultandola o mistificandola.
Tribunale di Modica: lo Stato Italiano, locatario legittimo o illegittimo?
- Ottobre 9, 2007
- 6:40 pm
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