Il treno turistico d’epoca in Sicilia percorrerà, da marzo a settembre prossimi, la tratta ferroviaria che collega il capoluogo di Siracusa, passando da Modica e da Scicli a quello di Ragusa inglobando i territori patrimonio dell’UNESCO: il Val di Noto e l’area Barocca Iblea, costituenti la maggiore attrattiva turistica del Sud Est siciliano. Il progetto rientra tra le scelte dei sette siti storici da recuperare e salvare al patrimonio culturale italiano ad opera del Ministero per i Beni Culturali con la fattiva collaborazione di altri Enti: le Ferrovie dello Stato, la Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa, la Rai e i Comuni. L’iniziativa prevede il recupero architettonico di alcuni edifici della stazione di Modica, l’allestimento della carrozza Museo e l’attivazione dei servizi di accoglienza e degustazione dei prodotti tipici locali da effettuarsi in sinergia con le strutture turistiche ricettive, l’ASCOM, la CONFESERCENTI, il Consorzio del Cioccolato, ecc. L’iniziativa ha avuto un momento di raccordo a Roma, il 25 settembre, quando si è messo a punto il progetto del Treno Museo, costituito da una locomotiva diesel, due carrozze centoporte e un vagone su cui sarà allestita una mostra sul tardo Barocco siciliano. Il progetto, alla sua prima edizione, sarà lanciato da un’apposita diretta televisiva Maratona Arte il 5 e 7 ottobre prossimi, per concretizzare i fondi necessari per la realizzazione che beneficerà dunque del contributo dei cittadini. Il via al servizio è previsto per il prossimo 2 marzo, sarà gratuitamente fruibile dietro prenotazione. Percorrerà fino al successivo settembre gli itinerari previsti, costeggiando il Mar Ionio e il Mediterraneo, una volta alla settimana. L’offerta turistica prevede la fruizione di bellezze paesaggistiche, archeologiche e architettoniche che si sommeranno all’unicità dell’esperienza, emotivamente suggestiva, di immergersi, se vogliamo, in una dimensione percettiva atipica ai giorni nostri per la lentezza degli spostamenti e del succedersi dei paesaggi, simulando i tempi e i modi di viaggiare tipici di epoche passate. La stazione di Modica costituirà l’epicentro del circuito turistico per l’importanza derivata da dimensioni e valore architettonico. Dotata anche di valenza simbolica e attrattiva esercitata dal connubio con la letteratura: Modica ha dato i natali al Premio Nobel, Salvatore Quasimodo, proprio nel frangente in cui il padre prestava in questa città il servizio di capostazione presso le Ferrovie dello Stato. L’iniziativa treno del barocco è stata promossa inizialmente dalla Provincia Regionale di Ragusa con la collaborazione dei comuni di Ragusa, Modica e Scicli e dell’agenzia Liebe Travel ha voluto promuovere il territorio Ibleo, valorizzare l’utilizzo del sistema ferroviario e la genuinità dei prodotti eno-gastronomici. Le prime due tappe sono state programmate per le ultime due domeniche di settembre: il 23 e il 30, con itinerari Catania-Ragusa, e Modica-Scicli. L’iniziativa è dunque destinata a riscuotere un successo sempre più ampio tra gli estimatori delle bellezze nostrane.
Un viaggio nel Barocco: la Sicilia cresce nella tipicità delle sue offerte turistiche Il Museo viaggiante di MaratonArte
- Ottobre 9, 2007
- 6:48 pm
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