TRIBUNALE MODICA. CONDANNA PER RICETTAZIONE NEI CONFRONTI DI DUE FRATELLI DI ACATE

Cinquanta mesi di reclusione ripartiti in due oltre alle relative multe. E’ la sentenza emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, nei confronti di due fratelli acatesi arrestati dalla polizia il ventotto settembre del 2004 e, successivamente scarcerati, con l’accusa di ricettazione. Il magistrato giudicante ha inflitto due anni ed un mese di reclusione e mille euro di multa ciascuno a Fabrizio e Leonardo Cagliano, rispettivamente, di 30 e 33 anni(il secondo è pregiudicato), entrambi patrocinati dall’avvocato Francesco Riccotti, un mese in più rispetto alla richiesta avanzata dal pubblico ministero, Diana Iemmolo. I due erano stati bloccati da una pattuglia del Commissariato di Modica a bordo di una Fiat Punto. Nel corso della perquisizione, all’interno del veicolo furono rinvenuti quattro giravite di cui uno elettrico, due pinze, un ferro, una chiave esagonale ed una chiave inglese. Erano, inoltre, in possesso di vari piatti, anfore, scodelle, formine di terracotta, un mortaio con pesto in pietra. Nella parte posteriore dell’autovettura, addirittura, si trovava, ben coperto, un comodino di legno antico con base in marmo bianco. La merce era stata rubata a Pozzallo e denunciata da Maria Grazia Zacco e Rosaria Gravagno.

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