Modica: Il consigliere comunale di Forza Italia, Santo Di Giacomo, si difende dalla accuse mossegli dal capogruppo MPA Scarso

Si difende il consigliere comunale di Forza Italia, Santo Di Giacomo, dalle accuse lanciate dal capogruppo del Movimento per l. Autonomia, Carmelo Scarso, nell.ultima seduta della civica assise. Come è noto, i .forzisti. pretendono le dimissioni dalle rispettive cariche di Enzo Scarso e di Federico Mavilla, in quanto transitati da Forza Italia all.MpA. Scarso ha polemizzato sulla posizione di Di Giacomo passato tra gli .azzurri. da Rifondazione Comunista e, allora, nessuno si scandalizzò, ma è lo stesso Di Giacomo a chiarire . ancora una volta . le posizioni del proprio partito. .Non si tratta di criticare chi sceglie nuovi approdi . dice Santo Di Giacomo . ma, più semplicemente, di criticare chi, in questo trasloco, si porta dietro cose non sue, solo per aumentare il bottino da offrire al nuovo referente.. Non mancano le bordate al presidente del consiglio comunale, Enzo Scarso, il quale qualche mese fa, aveva escluso il passaggio nel Movimento per l.Autonomia smentito dagli ultimi eventi. .Altro non abbiamo fatto . aggiunge Di Giacomo . che ribadire in ogni momento ed in ogni luogo opportuno, che era giusto rimettere il mandato nel rispetto della morale politica e dell.etica istituzionale. Lo ribadiamo ancora perché, evidentemente, il pensiero risulta confuso a qualcuno. Non si tratta di muovere accuse morali per i cambi di casacca ma, per la premeditazione all.occupazione abusiva di posti non più propri.. Di Giacomo cita come esempi le dimissioni dall.Udc dell.attuale assessore .forzista., Tato Cavallino, dal ruolo che ricopriva nella precedente legislatura e dell. attuale capogruppo sempre di Forza Italia, Franco Militello, il quale . nell.abbandonare l.Udc . si dimise dalla quinta commissione consiliare.

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