Aveva percepito ingiustamente un’indennità di disoccupazione per l’anno 2001. Per questo motivo ha dovuto sostenere un processo penale con l’accusa di truffa in danno dell’Inps. Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, lo ha, in ogni modo, assolto con la formula “il fatto non sussiste”, nonostante il pubblico ministero, Maria Mocciaro, ne avesse invocato la condanna. Vincenzo Agricola, 47 anni, ispicese, difeso dall’avvocato Carmelo Peluso, secondo l’accusa, avrebbe incassato oltre seimila euro senza che ce ne fossero i presupposti. Fu denunciato il 26 marzo del
Secondo l’accusa, l’interessato con artifizi e raggiri consistiti nel chiedere indebitamente l’indennità di disoccupazione pari a centottanta giorni lavorativi per l’anno 2001, avrebbe indotto all’errore l’Istituto Nazionale per
L’uomo ha sostenuto di avere diritto alla somma che aveva incassato. L’Erario sosteneva. Il giudice nel corso del dibattimento aveva ascoltato un funzionario dell’Ufficio delle Entrate, che aveva spiegato i termini dell’indagine